Notizie

Il viaggio della fiamma Olimpica: 63 giorni, 60 città, 12mila km!

A un anno esatto dall’accensione della Fiamma a Olimpia, il Comitato Organizzatore dei Giochi del 2026 ha svelato i percorsi della Fiamma Olimpica e di quella Paralimpica.

Il Viaggio della Fiamma Olimpica in Italia partirà da Roma il 6 dicembre 2025 e sarà a Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio 2026 nell’anniversario dei primi Giochi Olimpici Invernali organizzati in Italia.

Dopo la sua accensione a Stoke Mandeville, la Fiamma Paralimpica viaggerà 11 giorni e percorrerà due mila chilometri fino ad arrivare il 6 marzo all’Arena di Verona.

 Milano Cortina 2026 ha presentato oggi gli itinerari del Viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica che attraverseranno il nostro Paese celebrando il nuovo Spirito Italiano, e unendo, con il passaggio di ogni singolo tedoforo, i territori e le comunità locali in un momento di straordinaria celebrazione nazionale.

La Fiamma Olimpica e la Fiamma Paralimpica sapranno accendere la passione dell’Italia e degli italiani per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali, e coinvolgere le nuove generazioni ispirandole ai principi dello Sport. Due itinerari che non sono solo celebrazione, ma che rappresenteranno il contenuto profondo e valoriale radicato nella sacralità dei movimenti Olimpico e Paralimpico.

La Fiamma Olimpica e la Fiamma Paralimpica sono simboli di unità e pace; portano con sé un messaggio universale che trascende confini e differenze, invitando ogni persona a partecipare a un evento di assoluta rilevanza globale. Il passaggio delle Fiamme rappresenta i valori fondamentali dell’Olimpismo e del Paralimpismo, incarnando i sentimenti di Amicizia, Pace, Speranza e Spirito di Squadra. In particolare, la Fiamma Olimpica vuole contribuire a costruire un mondo migliore educando i giovani attraverso lo sport praticato in conformità con l’Olimpismo e i suoi valori. La Fiamma Paralimpica, invece, rappresenta lo strumento migliore per attivare un processo di cambiamento nella società e aumentare la consapevolezza necessaria per abbattere le barriere fisiche e sociali.

Ogni passo del Grande Viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, spiega Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026. “Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il Viaggio della Fiamma Olimpica e il Viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un’opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”.

Viaggio della Fiamma Olimpica

63 giorni di viaggio, 60 città di tappa e 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il Viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco 2 che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026.

Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo: la Fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità.

L’arrivo della Fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l’unione dell’orgoglio nazionale”, racconta Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La Fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione”.

La Fiamma Olimpica verrà accompagnata da due partner d’eccezione: Coca-Cola, Worldwide Partner del Movimento Olimpico e Paralimpico Internazionale, e Eni, Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, hanno infatti sposato i valori che essa rappresenta, scegliendo di correre al suo fianco, testimoniandone e amplificandone la forza narrativa.

Luca Santandrea, General Manager Olympic and Paralympic Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola. “Durante il Viaggio della Fiamma Olimpica i tedofori diventeranno portatori di un potente messaggio di inclusione rafforzando l’idea che lo sport può ispirare il mondo a unirsi nella celebrazione dell’unità e della condivisione, valori cardine anche di Coca-Cola, che darà il proprio contributo per creare esperienze memorabili e riunire il Paese in una celebrazione di sport e gioia condivisa”.

Giuseppe Ricci, direttore operativo Trasformazione industriale di Eni. “Siamo orgogliosi di sostenere le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali e di accompagnare persone e territori in questo emozionante viaggio e di dare loro tutta l’energia necessaria, anche quella della trasformazione e cambiamento”.

Viaggio della Fiamma Paralimpica

La Fiamma Paralimpica percorrerà 2mila chilometri in 11 giorni e, dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori.

Un percorso di condivisione e unione, che celebra non solo l’eccellenza sportiva ma anche i valori umani fondamentali: “La Fiamma Paralimpica verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico”, dichiara Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026. “L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi, amplificandone i messaggi di rispetto e inclusività, e generando un volano di entusiasmo, attesa e partecipazione intorno agli atleti paralimpici”.

Dopo l’accensione nel Regno Unito, la Fiamma Paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d’Ampezzo.

Dal 4 marzo, la Fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici.

Il Viaggio della Fiamma Paralimpica rappresenta un evento di straordinaria importanza e significato, non solo per gli atleti paralimpici ma per tutte le comunità che essa attraverserà. Ogni tappa del suo percorso sarà un’opportunità unica per mostrare come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.

Allianz, Partner Globale assicurativo dei Movimenti Olimpico e Paralimpico dal 2021, è impegnato fin dal 2006 con il Comitato Paralimpico Internazionale per la promozione dell’inclusività e della resilienza, e sarà al fianco del Viaggio della Fiamma Paralimpica di Milano Cortina 2026 in qualità di Presenting Partner.

Valentina Sestan, Head of Strategic CEO projects e Responsabile Partnership Olimpica e Paralimpica di Allianz S.p.A ha commentato: “Come Allianz crediamo molto nei valori rappresentati dalla Fiamma Paralimpica, simbolo non solo di sport, ma anche di pace, unità, inclusività, rispetto e resilienza, valori che Allianz condivide. Con questa partnership Allianz conferma la vicinanza al mondo dello sport Paralimpico avviata dal nostro Gruppo nel 2006 a livello internazionale ed è pronta a sostenere lo straordinario momento che lo Sport e gli atleti e Para atleti di tutto il mondo ci faranno vivere ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, di cui siamo partner a livello globale”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment