Notizie

Il Tour de Ski con l’ultima fase in Val di Fiemme

Domani via all’ultima fase del Tour de Ski in Val di Fiemme. Tecnici e atleti sono già arrivati a Lago di Tesero dove, nella giornata di domani, prenderà forma il tanto atteso lungo weekend conclusivo del Tour de Ski.

Oggi sarà un giorno di riposo… o quasi. Già, perché il test dei materiali e delle piste è ormai diventato un ‘must’ nello sci di fondo moderno.

Sarà comunque importante recuperare energie preziose dopo le difficili tappe in Val Müstair e Dobbiaco, per gareggiare in Val di Fiemme nel pieno delle forze.

Chi non ha bisogno di presentazioni è Alexander Bolshunov, che fin qui ha lasciato solo briciole agli avversari.

Quattro vittorie consecutive su cinque tappe disputate e un secondo posto nella giornata inaugurale, in Svizzera, fanno del russo il principale favorito del Tour de Ski 2021.

Il vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori è di 2’06’’ sul connazionale Artem Maltsev e di 2’09’’ sul francese Maurice Manificat.

Sarà una lotta per il podio da gustare sino all’ultimo metro, e non si possono certamente escludere nemmeno gli altri russi Denis Spitsov e Ivan Yakimushkin, distanziati di 2’15’’ e 2’30’’ dal leader della classifica generale.

Tra le donne la lotta per la vittoria finale appare più serrata ed incerta. Al comando, dopo la pursuit di Dobbiaco, c’è la statunitense Jessica Diggins ma dietro di lei non c’è il vuoto che forse si augurava, con la connazionale Rosie Brennan distanziata di soli 22’’.

Le americane non potranno fare un eccessivo gioco di squadra, perché alle loro spalle la rimontante Yulia Stupak, russa apparsa in ottima forma nell’inseguimento di Dobbiaco e distante 58’’ dalla Diggins, proverà a giocare loro un brutto scherzo sulle piste di Lago di Tesero e sulle rampe dell’Olimpia III.

La Val di Fiemme è pronta, come ogni anno, allo spettacolo sugli sci da fondo nonostante tutte le difficoltà sopraggiunte a causa del Covid.

Sarà un’edizione particolare e ‘a porte chiuse’, il che costringerà le migliaia di tifosi che solitamente assiepavano lo stadio di Lago di Tesero e la salita del Cermis a rimanere a casa.

In compenso, lo spettacolo sarà garantito al 100% con le immagini che verranno trasmesse in diretta su RAI Sport ed Eurosport, con la sola sprint in differita su RAI Sport.

Il programma della tre giorni fiemmese inizierà domani quando, alle ore 13:15, prenderà il via la mass start a tecnica classica maschile sulla distanza di 15 km. Mentre la prova femminile di 10 km è prevista per le ore 15:35.

Sabato si dovranno montare gli sci veloci, o meglio ancora… sprint, e Federico Pellegrino proverà a bissare il successo ottenuto in Val Müstair, con l’eccezione che si correrà in tecnica classica anziché skating.

Il tradizionale appuntamento domenicale toccherà il suo apice con la difficilissima e impegnativa Final Climb di 10 km, anche quest’anno con partenza mass start, che da Lago di Tesero porterà in cima all’Alpe Cermis dove verranno incoronati i vincitori della 15.a edizione del Tour de Ski.

Gran lavoro ieri e oggi per gli organizzatori fiemmesi. I protocolli anti Covid sono severi e numerosi, oltre che laboriosi. Ma anche in questo frangente lo staff trentino ha avuto modo di eccellere.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).