Riepilogare quello che ha costruito Mario Cotelli nella sua adorabile carriera necessita di un libro e forse più, quello che per il momento ci piace raccontare è il Mario Cotelli che nessuno forse ha mai visto. Lo facciamo infatti, attraverso una Gallery fotografica che parla da sola.
La foto dell’articolo ritrae Mario Cotelli assieme a Massimo Di Marco che il 7 gennaio 1974 dirigeva la Rivista Sciare. Ma era anche inviato della Gazzetta dello Sport per lo sci e gli sport invernali. Data storica, perché in quel gigante di Berchtesgaden nacque il mito della Valanga Azzurra. Massimo scriveva nel suo articolo che gli Azzurri scendevano da quella pista come una valanga. Il titolista non ebbe esitazione a celebrare l’impresa di Pierino Gros, Gustavo Thöni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna, e la Rosa uscì in prima pagina con la Valanga Azzurra (qui la storia).
La passione per lo sci di Mario probabilmente inizia proprio in questi anni…
La pista di discesa sul Patscherkofel di Innsbruck (1976) non teneva più e lui si dannava l’anima per sistemare un passaggio pericoloso
Con Arrigo Gattai, Presidente Fisi, parecchi scontri, ma anche tanti successi
Non è che avesse una vista da falco, eppure sapeva benissimo vedere sempre chiaramente ogni situazione!
Con gli Azzurri spesso programmava allenamenti estivi al mare…
Scvisre si divertiva a ritrarre i personaggi della Valanga con divertenti ma realissime caricature
Lasciamo per ultima questa immagine con Mario e Chicco, che allenava la squadra femminile. Chicco è un grandissimo pianista di Jazz, tra i numeri uno del panorama italiano del genere. Purtroppo a lui è toccato diramare la tristissima notiza della scomparsa del fratello Mario.
ATTENZIONE: Le immagini sono coperte da copyright!