Giornata davvero speciale oggi alla “Casa del Maestro di Belluno”, sede del Collegio Veneto dei maestri di sci: il Presidente regionale (e nazionale) Luigi Borgo ha nominato maestro di sci ad honorem il governatore del Veneto Luca Zaia!
I professionisti dell’insegnamento veneti si sono radunati in assemblea in grandissimo numero anche per la proclamazione dei neo maestri dell’ultimo corso di formazione, degli specialisti del telemark e dei direttori. Un premio speciale, intitolato a Mario e Franco Paganin (noto maestro di Asiago scomparso nel 2023), è andato a Virginia De Conti quale miglior corsista.
Dopo l’approvazione del bilancio, dei regolamenti e di altre comunicazioni di prassi, Luigi Borgo è passato al “piatto forte” della mattinata, chiamando a sé Luca Zaia per consegnargli la divisa ufficiale, stemma e distintivo dei Maestri di sci del Veneto.
Questa la motivazione: “Luca Zaia diventa maestro di sci ad honorem – ha detto Borgo – non soltanto perché è il governatore del nostro territorio, ma per il totale impegno che ha sempre dedicato alla montagna veneta. Non si può nascondere poi, una grande verità: ha saputo portare le Olimpiadi a Cortina per la seconda volta, eccezione nella storia”.
Da sinistra, Walter Girardi, presidente Amsi Veneto, il neo maestro Luca Zaia e il presidente del Collegio nazionale (e del veneto) Luigi Borgo
Zaia ha così replicato: “Si tratta di un riconoscimento particolarmente gradito perché celebra tutta la mia passione per la montagna e per il lavoro che ad essa ho dedicato”.
Il governatore è poi passato ai fatti per dare dimostrazione della sua abilità: si è dotato di un’antica asta di sci in puro legno che ha usato per stappare una bottiglia di Prosecco!
“Si tratta di un premio molto selettivo e prestigioso – racconta Borgo – che abbiamo già dato a quattro persone illustri, ma che arrivato alla decima nomina si fermerà ed in futuro potrà essere conferito solo nel momento in cui almeno uno dei dieci posti andrà a liberarsi”.
In pratica, il funzionamento è simile a quello dell’Accademia Olimpica che vedeva solo cento posti a disposizione. Per noi è un orgoglio conferire al Presidente Zaia questo titolo e sarà anche l’occasione per mostrargli la Casa dei Maestri, un investimento totalmente voluto e realizzato dal collegio come punto di riferimento e formazione per i maestri veneti.
Lo stendardo veneto che Luca Zaia ha regalato al collegio dei Maestri di Sci della regione
Zaia è il quinto maestro di sci ad honorem proclamato dal Collegio veneto. Il primo ad avere questo onore è il Generale della Guardia di Finanza Ivano Maccani che nella sua carriera vede un incarico dal 1997 al 2003 presso l’OLAF, Ufficio Europeo Lotta Antifrode, come “Head of Operation” nelle inchieste relative ai fondi strutturali ed è dal 2013 docente al master “Analisi organizzativa e prevenzione del rischio” presso l’Università di Padova.
Un momento dei vari riconoscimenti di giornata: a destra, la neo maestra Virginia De Conti vincitrice del premio Mario e Franco Paganin, quale migliore aspirante maestra dell’ultimo corso.
Il secondo all’alpinista Mario Vielmo che nella sua carriera ha già scalato tredici Ottomila, di cui undici senza l’uso di ossigeno, e punta a fare il quattordicesimo proprio in questi giorni.
Il professor Claudio Ronco è il terzo. Uno tra i massimi scienziati in ambito nefrologico, che negli anni ha prodotto più di 1500 pubblicazioni scientifiche e, da giovane ha superato le selezioni di maestro di sci. Infine il quarto titolo è stato assegnato al direttore di Sciare Magazine, Marco di Marco.
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