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Il Druscié e Art Finance Fund assieme per la Fondazione Matilde Lorenzi

Lo Sci club Druscié Cortina e Art Finance Fund insieme per la Fondazione Matilde Lorenzi e la sicurezza nello sci. Dalla sinergia tra Art Finance Fund, lo Sci Club Druscié Cortina e la Fondazione Matilde Lorenzi si è concretizzata un’importante iniziativa benefica che ha unito il mondo dell’arte a quello dello sport, con un obiettivo comune: promuovere la sicurezza nello sci e contribuire attivamente alla prevenzione degli infortuni, in particolare tra i giovani atleti.

L’idea dell’evento, un’asta benefica, porta la firma di Giuseppe e Alessandro di Art Finance Fund, che hanno messo a disposizione una selezione di opere di Albino Pitti, artista di rilievo internazionale, provenienti dal loro patrimonio. Le opere sono state battute all’asta nel corso di una serata organizzata al Golf Club di  Cortina d’Ampezzo nei giorni scorsi, con il pronto contributo operativo dello Sci Club Druscié, che ha coinvolto soci e sostenitori in un momento di riflessione e raccolta fondi.

La generosità dei partecipanti ha permesso di raccogliere oltre 17 mila euro.

Sono interamente destinati alla Fondazione Matilde Lorenzi, nata in memoria della giovane atleta azzurra scomparsa tragicamente durante un allenamento. La Fondazione si impegna oggi nello sviluppo di progetti per migliorare la sicurezza delle piste da sci, l’efficienza dei sistemi di protezione e la formazione di atleti e tecnici.

L’incontro ha rappresentato non solo un momento di solidarietà concreta, ma anche un’occasione di dialogo tra i rappresentanti dello sport e i promotori dell’arte come strumento sociale e civile. Durante la serata, si è svolto un confronto tra i membri dello Sci Club, i tecnici e la famiglia Lorenzi, in un clima di ascolto, vicinanza e progettualità.

Un momento toccante arrivano dalle parole dei genitori di Matilde, che hanno condiviso aneddoti personali e ricordi della figlia. In particolare, la madre ha ricordato la straordinaria sensibilità della giovane atleta, la sua empatia verso gli altri e il profondo amore per la vita. Con voce rotta dalla commozione e carica di emozione, ha rivolto un messaggio a tutti i giovani presenti: «Il bene più grande che abbiamo è la vita». Un invito a proteggerla e onorarla ogni giorno, anche attraverso la responsabilità che lo sport richiede.

«Abbiamo voluto mettere l’arte al servizio di una causa importante, valorizzando il lavoro di Albino Pitti in un contesto che guarda al futuro con responsabilità» affermano Giuseppe e Alessandro di Art Finance Fund. «Siamo orgogliosi di aver contribuito concretamente alla missione della Fondazione e di aver costruito un ponte tra mondi apparentemente lontani, uniti dal desiderio di proteggere e far crescere i giovani».

«Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza ai genitori di Matilde e a tutta la sua famiglia e, allo stesso tempo, essere al fianco della Fondazione cui hanno dato vita nei mesi scorsi» aggiunge Flavio Alberti, presidente dello Sci Club Druscié. «Pensiamo che sia nostro dovere fare tutto ciò che è possibile per accrescere la sicurezza dei giovani sciatori e di tutti coloro che praticano lo sci, a livello agonistico e non solo».

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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