Dopo la “non sentenza” odierna prosegue il cammino di Flavio Roda alla guida della FISI. Il Collegio del CONI ha deciso di aggiornare l’udienza per approfondire la pregiudiziale sulla competenza del caso. I
Di fatto per Flavio Roda la strada è sgombra per qualche settimana. Il Presidente del Collegio ha infatti rilevato che esiste una precedente sentenza simile che è stata di competenza del Tar. È stata la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Riunite a stabilire che la materia è sottoposta alla giurisdizione ordinaria, quindi al Tar.
Per questo motivo la presidente del Collegio ha chiesto agli avvocati della controparte (Maldifassi, Falez Dalpez) di istruire la nota nella quale dovranno scrivere le motivazioni per cui dovrebbe essere la giustizia sportiva e non quella amministrativa a dovere esprimere un giudizio. E ha dato loro una ventina di giorni per depositarle.
Ovviamente l’avvocato di Flavio Roda spiegherà perché dovrebbe essere invece la giustizia amministrativa a prendersi cura del caso. A quel punto, passati circa 20 giorni per depositare le note, il Collegio fisserà una nuova udienza per decidere. Con le vacanze di Natale di mezzo sembra pacifico che se ne riparlerà a gennaio.
È nostra sensazione che la tendenza del Collegio sia quella di spostare la questione verso il Tar. E considerando le tempistiche medie degli appelli al Consiglio di Stato, Flavio Roda avrà tutto il tempo per concludere il suo mandato.
Questa è anche la sensazione che ha espresso ieri il Presidente del Coni Giovanni Malagò, quando ha dichiarato che secondo lui sarebbe finito tutto sul tavolo della Giustizia amministrativa.
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