Il 17 luglio rimarrà nella memoria collettiva degli appassionati di montagna una data indimenticabile. La vetta della montagna simbolo, il Cervino, viene conquistata dal versante italiano, lungo la Cresta del Leone, da una cordata guidata da Jean-Antoine Carrel. In ricordo di questa straordinaria impresa Breuil-Cervinia si accinge a onorare tale impresa con una serie di eventi:
Questa mattina le Guide del Cervino, di Zermatt, di Chamonix e alcuni membri dell’Alpine Club londinese hanno raggiunto il Cervino per la Cerimonia di amicizia in vetta, per condividere l’anniversario della prima ascesa dal versante italiano, suggellando una storia alpinistica di amicizia oltre le sfide. Don Paolo Papone, parroco di Valtournenche, celebra una Messa in quota.
Nel pomeriggio, a Valtournenche, nella storica Piazzetta delle Guide, spazio alla cultura con il momento letterario “Cervino sopra le righe”. Un confronto fra alpinisti-scrittori che dialogheranno con il pubblico presente e che racconteranno le loro esperienze. Successi, delusioni angosce gioie e delusioni. “Cervino sopra le righe” verrà moderato dal giornalista Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Stampa.
Reinhold Messner, che presenta in anteprima italiana il suo nuovo libro “Cervino, il più nobile scoglio” (Corbaccio). Con Sandro Filippini presenta il libro “Walter Bonatti, il fratello che non sapevo di avere” (Mondadori); Hervé Barmasse racconta la genesi del suo primo libro “La montagna dentro” (Laterza); Catherine Destivelle ci coinvolge nella sua avventura di editrice; Gérard Ottavio, Presidente della Società Guide del Cervino, introduce i due nuovi libri editi per l’occasione dei 150 anni della nascita della Società Guide.Dalle ore 21.00 al Centro Congressi Billia di Saint-Vincent, la serata-evento alpinistica “Il Cervino racconta”: Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Catherine Destivelle, Simon Anthamatten dialogano sulle figure di Jean-Antoine Carrel e Edward Whymper e ci fanno rivivere 150 anni di avvincenti scalate sul Cervino. Una serata multimediale intensa e ispiratrice, condotta da Kay Rush, con musiche dal vivo dei L’Orage.
Fonte: CeG Maxicom
Le foto sono di Hervé Barmasse
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