Il “Calca” ci ha lasciati, il cittì dell’impresa di Narvik. La notizia è di quelle che taglia in due le gambe a chiunque l’abbia conosciuto. O che l’abbia seguito come allenatore negli Anni ’90. E che ricorda quella indimenticabile giornata di Narvik, quando nel marzo del 1996 vide sul podio Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner!.
Il Calca, Piermario Calcamuggi, è scomparso ieri a Torino a 77 anni, in ospedale in seguito a un intervento chirurgico di routine che era anche andato bene.
Non è invece riuscito a recuperare nel post operatorio in seguito al sopraggiungere di complicanze irrimediabili.
Anche dopo aver consegnato i galloni di direttore tecnico (lo diventò per una felice intuizione del Consigliere Federale Umberto Parini) ritirandosi nella sua Valle d’Aosta, a Pont-Saint_Martin, non ha mai smesso di seguire lo sci, intervenendo spesso, con grande personalità e commenti decisi, sul mondo dell’agonismo.
Una grande squadra la sua, ricca di talenti come Deborah, Isi, Sabina Panzanini, Bibi Perez, Babi Merlin, Lara Magoni, Morena Gallizio, Betty Biavaschi, una Karen Putzer che iniziava a farsi vedere ma essendo ancora molto giovane, stava attento a non bruciarla!
Lascia la moglie Ita, la figlia Elisa, nata e cresciuta come giornalista dello sci per Sky Sport e il figlio Matteo, maestro e guida alpina.
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