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Il “Cae che Vince” ha premiato i suoi atleti e presentato la nuova stagione

Il 24 novembre scorso, presso gli spazi del Grand Tour Italia (ex-Fico) di Bologna, “è andato in onda” il “CAE che Vince”, la tradizionale festa di premiazione del Comitato Appennino Emiliano.
Il CAE che Vince è la tradizionale occasione di ringraziare gli atleti di tutte le categorie, i dirigenti delle nostre società sportive e di rendere pubblici i risultati sportivi.

Al saluto del Presidente FISI Flavio Roda al comitato, che è arrivato telefonicamente a causa di impegni concomitanti,

ha fatto eco quello del Presidente CONI Regionale Emilia Romagna Andrea Dondi il quale ha richiamato l’attenzione delle istituzioni, riconoscendo il ruolo educativo dello sport, in particolare quelli che sono ingiustamente definiti sport minori.

Nei vari speach è stato sottolineato il grade risultato ottenuto da Tommaso Saccardi pochi giorni fa, quando ha saputo conquistare la sua prima vittoria in carriera in Coppa Europa facendo suo lo slalom di Levi. Tommy, emiliano della provincia di Parma, classe 2001 dei Carabinieri, è entrato nel giro Azzurro provenendo dallo Sci Club Schia Monte Caiosocietà degli Appennini parmensi. Il salto di qualità, nella categoria giovani glielo ha fatto fare Samuele Sentieri.

Tanti applausi anche per  Anna Ghiddi (foto qui sopra), 19enne di Pavullo, tesserata per l’Olympic Lama di Lama Mocogno, vincitrice la Coppa del Mondo di Skiroll.

I ringraziamenti del Presidente Claudio Veltro e del Vice Giulio Campani sono andati anche e soprattutto ai genitori con una menzione particolare per i presidenti di club che si troveranno ad affrontare anche le nuove disposizioni in materia di gestione delle società sportive.

Non poteva mancare anche il Premio Fair Play ai Cronometristi di Modena, vero servizio indispensabile al nostro sport.

Una sala da duecento posti ha contenuto a fatica tutti i presenti, tanti bambini e ragazzi che si sono fatti apprezzare sulle piste e hanno ricevuto uno dei numerosi premi messi a disposizione dal Comitato Appennino Emiliano.

Una targa speciale di ringraziamento anche per gli sponsor, mentre grande entusiasmo è arrivato quando i ragazzi sono stati protagonisti della classifica a squadre.

Appuntamento quindi alla prossima premiazione e tanti scongiuri in attesa della prima neve e delle prime gare.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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