Notizie

I Volontari, impossibile senza di loro!

I volontari, l’anima dei grandi eventi sportivi che sarebbe impossibile organizzare senza di loro. E a Cortina lo sanno bene.

In vista delle finali di Coppa, dei Mondiali e più avanti delle Olimpiadi Milano.Cortina 2026c’è un esercito pronto a entrare in azione. Ce lo racconta Giorgio Gaspari, volunteers and accreditation manager di Fondazione Cortina2021

Cosa significa diventare volontari?
Essere un volontario nel mondo dello sport significa, in primo luogo, desiderare che l’iniziativa per cui ci si rende disponibili abbia successo.

Affrontare il proprio impegno con spirito di sacrificio e attitudine propositiva per realizzare un sogno comune.

In questo senso ognuno porta il suo contributo così come ogni musicista, suonando la sua parte, concorre alla realizzazione di una sinfonia.

Ogni strumento è fondamentale, ogni sfumatura non deve essere lasciata al caso.

Allo stesso tempo dev’essere anche un momento di gioia e di condivisione, dove chiunque sia coinvolto si senta davvero parte di questo progetto, per cui la ricompensa diventa una propria soddisfazione personale.


Quali sono le attività che i volontari di Cortina 2021 potranno svolgere?
Sono tantissime le attività per le quali è necessario il coinvolgimento dei volontari. Da quelle tecniche (allestimento e manutenzione piste, sicurezza, ecc.), a quelle logistiche.

O a quelle legate all’ospitalità e al marketing. Una moltitudine di impieghi per una copertura delle professionalità e predisposizioni personali a 360°.

Non credo esistano altri incubatori di esperienze paragonabili ad un grande evento sportivo, le possibilità di sperimentare nuove attività, di potersi mettere in gioco seguendo quelle che sono le proprie aspirazioni e le proprie ambizioni.

Non sempre nel mondo del lavoro si riesce ad esprimere la propria completezza, mentre in una manifestazione così unica, compressa in un crescente turbinio di attività, si può vivere la vera trance agonistica dando il massimo di sé.


A marzo 2020 sarete impegnati con le Finali di Coppa del Mondo; prevedete anche per quest’importante appuntamento il coinvolgimento di volontari?

Certamente! Saranno in campo, già in occasione delle Finali, circa 500 volontari. Per i Mondiali invece prevediamo di coinvolgere circa 1.000 persone tra giovani, adulti e senior.

Una partecipazione trasversale, tanto da rendere l’esperienza dei volontari, sia un’opportunità di tipo professionale, sia una possibilità per realizzare il desiderio di sentirsi parte di un progetto più grande.


Quindi nessun limite d’età per partecipare?
Dalla maggior età in poi non c’è nessun limite. Anzi, siamo certi che tutti possano dare un contributo. I più giovani con l’entusiasmo, le persone più adulte con la loro esperienza, dando un valore aggiunto all’organizzazione e gestione dell’evento.

Per i minorenni invece si può accedere tramite i «Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento» attraverso la formazione scolastica superiore.


Quali sono i canali di reclutamento?
Le possibilità di proporsi sono molteplici, oltre all’auto candidatura spontanea attraverso il sito internet, nella sezione «Collabora con noi». Sono davvero tante le attività che stiamo svolgendo sul territorio per promuovere il progetto e trovare nuovi candidati.

Stiamo cercando di radunare attorno a questo grande evento tutte le associazioni locali di volontariato per mettere insieme una squadra affiatata e determinata.

Che renderà possibile il sogno iridato all’ombra delle Tofane.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).