Ai Mondiali di Saalbach la Svizzera conquista la bellezza di 13 medaglie, di cui nove nel maschile e 4 nel femminile. lItalia chiude terza nel medagliere con i due gioielli di Federica Brignone, oro nel gigante e argento nel superG e con l’incredibile successo nel parallelo a squadre con Giorgia Collomb, Lara Della Mea, Alex Vinatzer e Filippo Della Vite. Zero tituli però nelle gare maschili, sfiorato solo da Dominik Paris, finito quarto in discesa.
Straordinaria l’edizione iridata migliore della storia per la Swiss Ski con 5 medaglie d0oro, 5 d’argento e 3 bronzi. L’Austria è seconda con 7 allori: 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Considerando le poche vottorie ottenute in Coppa del Mondo ha disputato un campionato iridato oltre le aspettative.
Nel medagliere finiscono 9 nazioni ma tra queste manca la Francia che puntava tutto su Clement Noël che però è uscito nella manche decisiva. Ci si poteva attendere qualcosa di più dalla Norvegia che finisce quinta dietro agli Stati Uniti dove Breezy Johnson è la regina con due ori. Ultima, alle spalle della Nuova Zelanda con l’argento di Alice Robinson, la Germania assieme a Cechia e Svezia, con il bronzo in extemis vinto da Linus Strasser nell’ultima gara.
Daniel Bollinger Coo Crans Montana
I Mondiali di Saalbach, che meritano dieci con lode considerando ogni aspetto, si concludono con il passaggio della bandiera iridata tra Saalbach e Crans Montana che organizzerà i prossimi mondiali nel2027
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