Sofia Goggia: non esplode ma riesce a festeggiare con, diciamo, un certo contegno, ricordando: “Che podio… con Elena 20 anni di sfide. Era il mio incubo quando eravamo piccoline, e oggi è bellissimo trovarci assieme là sopra.
Siamo una squadra molto forte con tante individualità che emergono gara dopo gara. A cominciare da una Marta che ci ha trascinate tutte. È sempre un alzare l’asticella e non c’è stimolo migliore.
Tornando alla gara, c’era veramente buio, infatti in alcuni passaggi non mi sono fidata a spingere al massimo, ma ho preso le pendenze dove contava.
E questo mi è bastato per la vittoria. Ora però proseguo come sempre. Archivio subito anche questa vittoria perché domani c’è un’altra gara importante.
Quelle di ieri e di oggi, diciamo che mi sono servite come allenamento per la gara di domani! Questa pista è nelle mie corde ma in superG non sono ancora riuscita a combinare qualcosa di buono. Sarà la prima occasione?
Elena Curtoni: Finalmente sono riuscita a mettere insieme tutta la pista da cima a in fondo. Ho attaccato in ogni centimetro e ha pagato. Forse l’arrabbiatura per il risultato di ieri mi ha aiutato oggi, soprattutto ad approcciare alla gara con più cattiveria. Poi la differenza la fa anche il fisico. Ora sto davvero bene, sono solida e questo fa la differenza e spiega perché sto andando benino anche in gigante.
Laura Pirovano: Stiamo dimostrando di essere tutte lì, capaci di fare sempre una grande gara tutte quante. Sono contentissima di com’è andata oggi. La stanchezza inizia a farsi sentire e ho dovuto raschiare il fondo del barile. Nel mio cuore però rimango gigantista anche se i risultati stanno venendo più fuori nella velocità. Questo mi dà ancora più fiducia per andare forte anche tra le porte larghe.