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Gli slalomisti Azzurri nello ski dome di Landgraaf

Gli slalomisti Azzurri lasciano i ghiacciai e, alla ricerca di neve dura, si chiudono nello ski dome di Landgraaf. Una tre giorni, a partire da domenica 27 fino a mercoledì 30, in terra olandese, spesso meta proprio degli slalomisti di mezzo mondo.

Per noi, in pista, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Stefano Gross, Tommaso Sala, Federico Liberatore, Alex Vinatzer e Giuliano Razzoli. Saranno agli ordini dell’allenatore responsabile Jacques Theolier e dal tecnico Stefano Costazza.

Detto uesto, di tempo per allenarsi gli slalomisti ne hanno fin che vogliono. In attesa che la Fis ufficializzi il calendario di Coppa del Mondo (il 30 settembre), prima di dicembre non scenderanno in pista. O almeno, tra i rapid gates. Ricordiamo infatti, che a Levi si dovrebbero disputare due slalom femminili, mentre è stato cancellato quello dei ragazzi. Il motivo è quello di evitare il più possibile il contatto tra atleti di gruppi diversi. Per la stessa causa la Fis ha deciso di lasciar perdere per quest’anno le combinate e gli slalom paralleli.

La struttura di Langraaf ( a 900 km da Milano), chiamata Snoworld, presenta al suo interno 4 piste. Una rossa lunga 400 metri con una seggiovia a sei posti. Viene anche utilizzata per gare ufficiali Fis. La blu, sempre di 400 metri, è ideale per sciatori intermedi. La pista 3 è invece riservata ai beginner. Poi c’è addirittura il Fun park lungo 200 metri, la struttura freestyle più grande d’Europa

Ovviamente le pendenze sono quelle che sono, ma è possibile ottenere ottimi risultati per quanto riguarda l’allenamento. Gli slalomisti Azzurri nello skidome
Ricordiamo che invece i gigantisti Giovanni Borsotti, Daniele Sorio, Roberto Nani, Hannes Zingerle e Luca De Aliprandini e Tommaso Sala si trovano già dal 20 sul ghiacciaio elvetico di Saas Fee

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).