E finalmente, ecco gli Azzurri tornati sulla neve con il racconto di Fisi che stila un report dallo Stelvio. Le prime due giornate di lavoro sono state dedicate all’addestramento in pista.
Questo per le squadre di Coppa del mondo, come è noto, sul ghiacciaio riservato ad uso esclusivo della nazionale italiana. Un accordo nato tra la società Sifas di Umberto Capitani che gestisce gli impianti.
Dopo le prime discese sulla pista Geister-1 utili per riavviare i motori spenti da inizio marzo, gli Azzurri presenti hanno affrontato percorsi allungati ad hoc dai tecnici.
Così le ragazze dello slalom si sono cimentate con i pali nani, e i velocisti con le porte larghe del gigante.
Oggi è stato dato il via alla preparazione di una parte della pista con una bella gobba che consentirà di allestire un tracciato di supergigante.
Le condizioni meteorologiche sono buone. Probabilmente giovedì si anticiperanno i tempi dell’allenamento per prevenire un’ondata di maltempo in avvicinamento sul Nord Italia. La neve è sufficiente e nei prossimi giorni sono previste nevicate.
Allo Stelvio sono presenti il gruppo femminile di Coppa del mondo al completo con il trio dell’Elite composto da Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino.
Con loro le ragazze della velocità, presenti con Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Nadia Delago, Verena Gasslitter. Poi la rientrante Roberta Melesi e Laura Pirovano.
Tutte queste rimarranno fino al 15 giugno, tre giorni in più delle slalomiste. Vale a dire Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Marta Rossetti.
Presente anche il team della velocità maschile con Christof Innerhofer, Emanele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Alexander Prast.
Così come i ragazzi di Coppa Europa maschile (ma fino al 10 giugno) con Guglielmo Bosca, Pietro Canzio, Davide Cazzaniga, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Tobias Kastlunger, Nicolò Molteni, Florian Schieder e Giulio Zuccarini.
E gli junior (fino all’8 giugno) con Matteo Bendotti, Filippo Della Vite, Alessandro Pizio, Riccardo Allegrini, Martino Rizzi, Tommaso Saccardo e Simon Talacci.