Giuseppe Cuc è il nuovo Presidente Colnaz (Collegio Nazionale dei maestri di Sci). Valdostano, classe 1958, succede a Luciano Magnani che ha condotto il Colnaz per ben quattro mandati. Giuseppe Cuc ha avuto la meglio su altri tre candidati, Roberto Pierobon, Francesco Di Donato e Marco Del Zotto. Alla fine il Consiglio ha trovato in Giuseppe la persona più indicata.
I due vice Presidente, di cui uno vicario, saranno nominati da Giuseppe Cuc in agosto con la prima riunione del direttivo.
Ne fanno parte, oltre a Giuseppe Cuc, Roberto Pierobon (Veneto), Mario Panizza (Trentino), Franco Capra (Piemonte), Luciano Magnani (Emilia), Roberta Cataldi (Campania, Francesco Di Donato (Abruzzo), Mario Del Zotto (Friuli) Claudio Zorzi (Alto Adige) e Roberto Mottini (Lombardia).
Un augurio per questa ennesima esperienza professionale a Giuseppe, che già ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente Colnaz, portando i maestri di sci all’interno del parlamento europeo. Tante le spedizioni fatte a Bruxelles al fine di ottenere tutele a difesa della categoria.
Un grande applauso va sicuramente fatto anche a Luciano Magnani, nominato Presidente Onorario. Il vulcanico maestro sestolese ha condotto il Collegio per tanti anni con il raggiungimento di notevoli risultati.
Ecco le prime dichiarazioni di Giuseppe Cuc: “Innanzitutto devo rivolgere un grazie immenso a Luciano perché è stato davvero un grandissimo presidente. Sostituire la sua figura non sarà per niente facile ma mi dedicherò anima e corpo per proseguire il lavoro che è stato costruito finora. Mi ero candidato assieme ad altri tre colleghi pur senza ambizioni particolari. Esattamente come quando mi ero messo a disposizione per la Vice Presidenza, così ho fatto in questa situazione.
Nell’atto decisivo gli altri candidati (Di Donato, Del Zotto e Pierobon) hanno fatto un passo indietro indicando il mio nome. Mi sta troppo a cuore la professione del Maestro di sci e dedico tutto il tempo che posso alla causa. Da vice o da Presidente la sostanza non cambia. Ora costruiremo una squadra più forte che mai perché c’è ancora molto da fare. Soprattutto a Bruxelles, dove l’esperienza mi insegna, non è mai così semplice portare a casa risultati. Cambiano i politici, i rappresentanti delle commissioni. Anche in Casa nostra, ora c’è questo ora quello e si deve sempre ricominciare da capo a spiegare chi siamo e di che cosa abbiamo bisogno e quali i nostri diritti.
Il primo atto – prosegue Cuc– sarà comunque quello di nominare i due vice presidenti. Uno sarà sicuramente in rappresentanza del Centro Sud (il riferimento è a Francesco Di Donato – ndr) perché è giusto che l’Italia sia rappresentata in toto in maniera adeguata. Poi lavoreremo su alcuni punti in agenda già fissati, come la sede unica tra Colnaz e Amsi a Milano. E’ importantissimo diventare sempre più uniti e compatti anche con la Fisi, perché sappiamo che solo con la massima unità di intenti si ottengono i risultati. Satremo al fianco dell’Amsi che sta pensando di rientrare nell’ISIA anche se questo atto spetta unicamente all’Associazione maestri di Sci Italiana. Ci metteremo subito al lavoro, diciamo tra una settimana. Avevo già da tempo fissato qualche giorno di vacanza al mare con mia moglie e un minimo di relax è d’obbligo prima di rimettersi in marcia“.
Da parte sua, Luciano Magnani è felice per la sua esperienza passata da Presidente che è durata la bellezza di 17 anni e 6 mesi: “Eh sì, in effetti sono tantini e devo dire la verità, quando mi hanno nominato Presidente Onorario mi è venuta la pelle d’oca e non sono riuscito a tratenere una lacrima“.
Avremo modo di raccontare questa importante storia, la sua storia, quella di Luciano Magnani perché di cose, in rappresentnza dei maestri di sci, ne ha fatte davvero tante!
Ancora auguri di buon mandato da parte della redazione di Sciare a Giuseppe Cuc.