Giovanni Franzoni racconta la sua medaglia d’oro nel superG dei Mondiali junior di Bansko: “Grazie anche a Peter Fill che è qui con me e…”
“E’ bellissimo perché il mio obiettivo per quest’anno erano sicuramente queste gare e partire con un oro è davvero importante. E’ stata dura perché ho sbagliato tanto nella parte centrale, però era una gara corta per cui bisognava cercare di spingere al massimo. Alle finali farò il mio esordio in superG in Coppa del mondo ed è un altro bel traguardo. Voglio ringraziare tutto lo staff perché è stato davvero un risultato di squadra: fisioterapisti e dottori che mi hanno aiutato dopo i problemi avuti a Cortina, il mio skiman, il direttore tecnico Massimo Carca, la Fisi, le Fiamme Gialle, e Peter Fill – l’ultimo a vincere questa medaglia – che è qui con me e mi ha dato consigli. Nei prossimi giorni ci sono altre gare e spero che anche i miei compagni possano fare buoni risultati e che riusciamo a portare a casa un bel bottino”.
“E’ bellissimo perché il mio obiettivo per quest’anno erano sicuramente queste gare e partire con un oro è davvero importante. È stata dura perché ho sbagliato tanto nella parte centrale, però era una gara corta per cui bisognava cercare di spingere al massimo.
Alle finali farò il mio esordio in superG in Coppa del mondo ed è un altro bel traguardo.
Voglio ringraziare tutto lo staff perché è stato davvero un risultato di squadra: fisioterapisti e dottori che mi hanno aiutato dopo i problemi avuti a Cortina, il mio skiman, il direttore tecnico Massimo Carca, la Fisi, le Fiamme Gialle, e Peter Fill – l’ultimo a vincere questa medaglia – che è qui con me e mi ha dato consigli.
Nei prossimi giorni ci sono altre gare e spero che anche i miei compagni possano fare buoni risultati e che riusciamo a portare a casa un bel bottino”. Giovanni Franzoni Grazie anche