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Giovanni Borsotti si impone in un podio tutto Azzurro a Cerro Castor nel gigante di South American Cup

13/09/2022
Marco Di Marco
1 Minuti

Giovanni Borsotti si impone in un podio tutto Azzurro a Cerro Castor nel gigante di South American Cup
Poker azzurro al termine del gigante maschile, valevole prima giornata di gare del circuito di South America Cup. Sulla pista argentina di Cerro Castor, il piemontese Giovanni Borsotti ha terminato con il tempo di 2’28″78 davanti a Filippo Della Vite a 33 centesimi. Terza posizione per Simon Maurberger a 41 centesimi e a seguire Giovanni Franzoni quarto.

Tobias Kastlunger ha terminato al sesto posto, Alex Vinatzer settimo, Alex Hofer ottavo, Gianlorenzo Di Paolo tredicesimo, Corrado Barbera quindicesimo, Manuel Ploner sedicesimo, Simon Talacci diciassettesimo, BEnjamin Alliod diciannovesimo, Matteo Franzoso ventesimo e Riccardo Allegrini ventiduesimo.

Si replica oggi 13 (1a manche 15.30, 2a manche 18.30 ora italiana), con un’altra gara tra le porte larghe. In campo femminile non c’è stata storia: Sarah Hector ha fatto il vuoto sulle compagne di squadra con quasi tre secondi su Lisa Nyberg e altre due compagne di scuderia, Estelle Alphand, terza, e Hanna Aronsson quarta. Non c’erano italiane in partenza. Giovanni Borsotti si impone 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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