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Gianluca Rulfi e l’asterisco di Federica Brignone

Gianluca Rulfi e l’asterisco di Federica Brignone
Gianluca, c’è uno strano asterisco vicino al nome di Federica riguardo all’appartenenza al tuo Gruppo Elite…
Guarda, ora come ora quell’asterisco non si può definire nel dettaglio e in due parole. Posso però trasferirti un concetto: semplicemente si dà a Federica la possibilità di allenarsi in maniera serena.

Serena cosa significa?
Che potrà allenarsi anche al di fuori del Gruppo Elite qualora in determinati casi preferirà situazioni diverse. Federica è un valore enorme, non è l’ultima arrivata, per cui è bene che si trovi il contesto migliore perché scii concentrata, al massimo delle sue possibilità. Inutile tornare sui motivi che l’hanno disturbata l’anno scorso, anche perché sono situazioni sue personali.

Difficile dunque fare programmi per lei ora?
Ecco, bravo non chiedermi come, dove e con chi perché è tutto in divenire. Bisogna risolvere alcune situazioni burocratiche che stanno vagliando Massimo Rinaldi e in primis il Presidente. Si costruiranno i programmi che troveranno la piena soddisfazione di Federica e la fattibilità. I dettagli si sapranno più avanti. Ripeto il concetto, la linea guida è questa, mettere Federica nelle migliori condizioni di allenarsi, soprattutto in un anno come questo.

Ti riferisci all’anno Olimpico?
Inutile che ci nascondiamo dietro un dito. Il focus è il Grande evento olimpico naturalmente, solo che ci si dimentica di un concetto molto semplice. Se non vai forte in Coppa del Mondo arrivi a Pechino con pettorali alti e magari anche il morale un po’ storto. Chiaro è che si studieranno di volta in volta le opportunità da affrontare. Diciamo che non bisogna per forza mirare a tutti i bersagli. Vedremo soprattutto come si metterà la situazione a gennaio quando le maglie del calendario si stringono inevitabilmente.

Ad agosto trasferta in Sud America?
L’idea di andarci ce l’abbiamo ovviamente. Bisogna ancora capire se si potrà e con quali modalità. L’ostacolo maggiore è la quarantena. Siamo comunque in costante contatto con i locals per trovare una soluzione possibile. Ad esempio garantire la massima rigidità negli spostamenti, albergo-pista, pista-albergo, senza andarcene in giro.

Se va in porto quando vorreste andarci?
Dopo Ferragosto, ma dipende anche da quando partirà la Coppa del Mondo a Sölden. Se l’opening sarà il 23 ottobre allora possiamo anche partire i primi di settembre. Se invece lo start sarà anticipato al 15, dobbiamo programma l’eventuale trasferta attorno al 15 agosto

Nel frattempo Stelvio?
Noi faremo pochissimo questa estate. Una settimana a fine luglio e 4 o 5 giorni prima di andare in Argentina. D’altra parte abbiamo sciato tutto aprile in condizioni ideali, quindi più che sufficiente.

Come le hai viste Goggia e Bassino a Livigno?
Sofia si è ripresa perfettamente anche in gigante. Marta è leggermente regredita ma solo perché si è proprio scaricata completamente a livello di tensione. Ai test fisici di qualche giorno fa muscolarmente risponde bene, i valori c’erano, ma dal punto di vista neuro muscolare era un po’ piattina. Ma tranquilli che sarà ancora una super Marta! Gianluca Rulfi e l’asterisco Gianluca Rulfi e l’asterisco

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).