E’ da qualche giorno che la voce circola negli ambienti bianchi, ma ora il pettegolezzo si è trasformato in realtà. Franco Vismara, uno dei 4 candidati alla Presidenza Fisi (Oltre a lui e a Roda si erano presentati Claudio Ravetto e l’Avv. Maurizio Paniz) alle recenti elezioni dell’Assemblea elettiva, tenuta a Milano il 21 aprile scorso, ha presentato formale ricorso, tramite un pool di avvocati, sollevando perplessità riguardo alla regolarità del voto. Vismara non lancia un reale allarme brogli e non eccepisce sull’esito dell’elezione, che ha visto Flavio conquistare il consenso quasi plebiscitario (79 %). Il problema riguarda la modalità con cui si è votato, che non avrebbe garantito la segretezza del voto stesso.
Quest’anno si è votato con una novità: il voto elettronico. Ovvero, invece di mettere a penna una“X” sul nome del candidato, bisognava premere un bottone in corrispondenza del nome del candidato. Questo ha consentito di avere l’esito praticamente in tempo reale appena terminata la votazione. Per il resto non è cambiato nulla, poiché l’elettore, com’è sempre accaduto, è entrato nella cabina opportunamente protetta, esprimendo la propria preferenza. Da sottolineare che le modalità di voto sono contenute nello Statuto Fisi, approvato dal Coni. E’ un sistema utilizzato dalla quasi totalità delle federazioni e da diversi anni. Il Tribunale federale (qui la composizione) ha fissato l’udienza il prossimo 27 giugno. Se si dovessero accertare irregolarità si aprirebbero scenari abbastanza complessi, proprio perché il meccanismo a questo punto, non riguarderebbe più soltanto la Fisi. Ma è evidente che qualcosa di strano dev’esserci altrimenti un pool di avvocati non si sarebbe scomodato per sollevare questioni inesistenti. A tal proposito siamo in attesa di ricevere l’atto formale presentato all’ufficio ricorsi federale e competente.
Detto ciò, nella peggiore delle ipotesi, difficilmente potrebbe cambiare qualcosa in via Piranesi. Anche in caso di annullamento dell’Assemblea, situazione alquanto improbabile, sarà molto, ma molto difficile che qualcuno si presenti alla nuova elezione pronto a sfidare Flavio Roda. Gli sci club vogliono che sia lui a guidarli. Punto e basta. Lo stesso Franco Vismara ha dichiarato: “Comunque vada a finire non mi candido più”. Il Presidente per il momento preferisce non rilasciare dichiarazioni.
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