Il Vice Presidente Coni Riccardo Agabio potrebbe essere il Commissario scelto dal Coni per traghettare la Fisi alle prossime elezioni. E’ una possibilità più forte rispetto a quella di Manuela Di Centa per diversi motivi. Innanzitutto la Federsci è sicuramente tra le più importanti dello sport italiano pertanto la figura del vice presidente Coni sarebbe più rappresentativa su tutti i fronti. L’alternativa Pancalli è di difficile credibilità in quanto ha già una presenza nella danza sportiva, settore attualmente in mezzo ai guai per reiterati scandali scoppiati nele giurie durante le gare. Manuela Di Centa, da parte sua, dovrebbe dimettersi da deputato ed è impegnativo credere che pur per amor di Fisi, ciò possa accadere. Agabio aveva già assunto il ruolo di commissario quando 5 anni fa Gaetano Coppi decise di dimettersi, dopo aver sconfitto all’Assemblea elettiva l’allora revisore die Conti Elio Grigoletto. Dalle elezioni successive Morzenti fu eletto senza rivali in qualità di candidato unico.
Dunque come potrebbero profilarsi ora i lavori in via Piranesi? In questi casi il Coni prende in considerazione tre figure fondamentali: il Commissario che manda avanti l’ordinaria amministrazione dei lavori, un Amministrativo che affianca il segretario generale, quindi Cartasegna e una terza figura che sovraintende l’aspetto più sportivo ed è qui che spunta fuori nuovamente il nome di Claudio Ravetto. ma attenzione, non solo come "superiore" di Plancker e Rulfi, ma di tutte le discipline della Fisi. Ravetto, in questo disegno, sarebbe stipendiato dal Coni, poi, una volta eletto il nuovo Presidente, dovrebbe passare a pieno controllo della Fisi, secondo, appunto, il volere del nuovo consiglio. Non resta, allora, che attendere il 14 luglio.
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