Lo aspettavano tutti e non ha tradito le attese. Alessandro Benetton, che guida il comitato per i Mondiali a Cortina del 2012, è stato il primo a prendere la parola nella presentazione della stagione alle porte spiegando come quello tra quattro anni sarà un punto di forza per l’intero Paese: “Ho accettato l’incarico perché sono affezionato al mondo dello sport che insegna in ogni sua fase di partecipazione. I parallelismi tra impresa e sport sono tantissimi. I mondiali del 2021 saranno un momento importante non solo per Cortina o per lo sci bensì per tutto il paese.
Pensavamo di essere in ritardo ma unendo le forze con le istituzioni siamo riusciti ad essere nei tempi corretti. Abbiamo una nuova pista molto tecnica che aspettiamo di vedere con la neve nel prossimo inverno.
Vogliamo sia un evento che ci faccia lasciare una Cortina migliore di quella che abbiamo trovato ridandole lo smalto che ha perso. Avremo una squadra molto forte che potrà far immaginare il futuro per altri eventi non solo collegati al mondo della neve.
Il progetto è legato alla sostenibilità non solo per la cura dell’ambiente ma anche in una nuova interpretazione dei luoghi pensati in funzione di altre attività postume ai mondiali.”
La presentazione è proseguita parlando di agonismo per voce del presidente FISI Flavio Roda: “La preparazione fatta nel periodo estivo dovrebbe portare a risultati perché è stata fatta minuziosamente. Siamo rammaricati per alcuni infortuni, non vorremmo mai vedere atleti farsi male.
Fare pronostici per i Giochi Olimpici è sempre difficile. Non faremo selezioni come in passato ma saranno i tecnici stessi ad indicare gli atleti da portare. Abbiamo atleti forti in tutte le discipline, non solo nello sci alpino”.
La FISI ha chiuso il 2016 con un bilancio in attivo di oltre 1 milione e mezzo di euro che, con le previsioni positive di quest’anno, dovrebbero premettere di risanare i conti della federazione. Merito dei tecnici che riescono a ottenere il meglio rimanendo nei budget e degli sponsor che accompagnano questa gigantesca federazione.
Dopo tre anni di pausa, con trasferimento a Santa Caterina, si tornerà a Bormio. Felice Valeriano Giacomelli, presidente degli impianti: “Dopo tre anni di assenza Bormio torna ad essere protagonista per la gara di fine anno. Il 28 libera, 29 combinata, 30 campionati italiani maschili e femminili in notturna. Abbiamo potenziato la rete per l’innevamento e la pista Stelvio sarà perfetta”.
Grande successo anche per il Big Air che riporta lo sci nel capoluogo lombardo grazie al proprio ideatore Franco Vismara: “stiamo preparandoci per bissare il Big Air a Milano. Abbiamo deciso di aumentare il numero di gare 10-11 novembre snowboard, 17-18 quelle di freesky. Lo scorso anno 25.000 presenze che hanno rappresentato il record italiano a una gara di sci”.
Sport invernali sono sinonimo di turismo, supporto all’economia e spettacolo. Ben 21 località sono interessate da tappe di Coppa del Mondo nelle diverse discipline. Una bella notizia arriva dalla Valle D’Aosta con La Thuile che, dopo la Coppa del Mondo Femminile, è stata inserita come prima località di recupero per la Coppa del Mondo maschile e femminile.
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