La procedura delle votazioni per l’elezione del Presidente dei consiglieri e revisori della Fisi seguirà questa procedura, non priva di novità:
L’ accreditamento inizierà la sera del 30, per consentire a chi viene da più lontano di non correre. Questa soluzione dovrebbe rendere più snelle le operazioni di registrazione di tutte le società presenti, che comunque si chiuderanno inderogabilmente alle 10.30 del 31 marzo. Verso le 9.30 sarà chiamata l’Assemblea in prima seduta, per procedere con la seconda chiamata (come recita il regolamento affinché l’Assemblea sia valida) alle 10.30.
Il Commissario Franco Carraro farà la sua relazione con approvazione di bilancio. Una formalità che si concluderà con la nomina del Presidente dell’Assemblea, che sarà un dirigente del Coni.
Quindi si darà la possibilità ai 4 candidati Presidenti di rivolgersi all’Assemblea con un breve discorso che non dovrebbe superare i 10 minuti (decisione su proposta del Presidente). Quindi via alla votazione del solo Presidente.
Se nessuno dei 4 candidati avrà ottenuto il 50% + 1 delle preferenze, considerando il numero dei votanti presenti, deleghe comprese(non più di tre per sci club), si procederà con una seconda votazione, sempre dei 4 candidati.
Tale formula dovrebbe servire per snellire il numero dei 4 candidati, in quanto, quantomeno il quarto meno votato, potrebbe/dovrebbe convincersi a togliersi dalla seconda votazione, ritenendo improbabile la sua elezione, qualora avesse ricevuto pochi consensi. In questo caso potrebbe anche darsi che il candidato chieda la parola al Presidente dell’Assemblea per dichiarare la sua fuoriuscita e magari, rivolgendosi agli elettori, dia un’indicazione di voto per questo o quell’altro candidato.
Comunque sia, si procede con una seconda votazione. Se anche questa dovesse proclamare un nulla di fatto, si potrebbe procedere con una terza votazione, sempre aperta ai 4 candidati. Questa eventuale terza votazione dovrà essere comunque proposta all’Assemblea dal Presidente, prima che si inizi a votare, nella sessione di apertura.
Se anche la terza votazione dovesse dare buca si tornerà tutti a casa e ci si ripresenterà dopo 90 giorni per una nuova Assemblea, considerando che prima il Coni dovrà nominare un nuovo Commissario dal momento che Franco Carraro ha già dichiarato di non voler proseguire l’impegno.
Se invece l’Assemblea riuscirà a proclamare un presidente, a quel punto si procederà con la votazione dei Consiglieri e dei Revisori. In teoria tutti avranno la facoltà di poter rivolgersi all’Assemblea per qualche minuto.
La tempistica:
Se l’Assemblea aprirà alle 10.30, la prima votazione per il presidente potrebbe iniziare verso le 11.30 e terminare alle 12.30. Possiamo considerare un’oretta circa per avere i risultati, quindi si arriverebbe alle 13.30. Con un nulla di fatto si ripartirebbe alle 14, per finire alle 15 e avere i risultati alle 16. Se si dovesse procedere con la terza votazione si entrerebbe ancora nell’urna elettorale alle 16.30 per concludere il giro alle 17.30 e ottenere i risultati alle 18.30. Se dovesse uscire il nome del Presidente, via ai discorsetti (presumibilmente pochi) dei Consiglieri. E’ così prevedibile che alle 19 si potrà proseguire con la votazione dei Consiglieri per avere i nomi delle preferenze alle 21.
Sarà una giornata intensissima che, si spera, possa dare dei risultati. Un consiglio: portare con sè acqua, bibite, viveri e una coperta. Si sa mai!
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