Fenomeno Veronika Yoko Plebani: dopo snowboard e canoa, il triathlon: oro agli europei!
Veronica Yoko Plebani ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Triathlon disputati a Olsztyn, in Polonia, nella categoria femminile PTS2. L’atleta bresciana (Palazzolo sull’Oglio), classe ’96 è una delle più eclettiche atlete dello sport paralimpico Azzurro.
La sua storia agonistica inizia infatti con lo snowboard, quando entrò in squadra in tempo per partecipare alle paralimpiadi di Sochi 2014. Impegnata nello snowboard cross terminò al nono posto nella gara vinta dalla 41enne olandese Bibian Mentel-Spee.
Decise di dedicarsi alla tavola un paio d’anni dopo essere colpita da una meningite fulminante batterica (2011) che oltre a devastarle la pelle in gran parte del corpo le fece perdere le falangi delle mani e delle dita dei piedi.
La sua reazione? Appena uscita dall’ospedale partecipa alla 5K il giorno prima della Maratona di New York attraversando il traguardo con 28 corridori del Monza Marathon Team. Quindi entra nel team di art4sport, società che da una vita si dedica all’attivit sportiva soprattutto di bambini e ragazzi portatori di protesi di arto.
Qui comincia la pratica sportiva agonistica delle discipline di canoa e snowboard. Dopo Sochi decide di dedicarsi con maggior impegno alla canoa. Dopo due anni eccola a Rio 2016. La continua ricerca della sfida e il volersi mettere in gioco la porta a conoscere il Triathlon, sport massacrante dove raggiunge le maggiori soddisfazioni in termini di risultati: medaglia di bronzo a Tokyo 2020.
Oggi ha sbaragliato la concorrenza conquistando la medaglia più preziosa ai campionati continentali. Così Veronica al traguardo: “Finalmente dopo anni di podi internazionali sono riuscita a prendermi l’oro e il titolo di campionessa europea che ancora mi mancava!
E questo nonostante la modifica del formato di gara a qualche ora della partenza per le condizioni meteo avverse”. Poi aggiunge: “Sono riuscita ad adattarmi e fare una bellissima gara. Sono molto soddisfatta soprattutto perché era un percorso veramente duro ma il freddo mi ha fatta correre più forte per scaldarmi prima!”. Fenomeno Veronika Yoko Plebani
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