Federica Brignone in tandem con Valerie Grenier a La Thuile.
Ieri e oggi La Thuile ha visto all’opera un’inedita coppia italo-canadese, formata da Federica Brignone e Valerie Grenier.
La spiegazione è molto semplice. La 24enne gigantista è allenata dal valdostano Laurent Praz, proprio di La Thuile, passato al Canada nel 2019 quando prese il posto di Matteo Cesaro. Il compito era abbastanza delicato: rimettere in pista Valerie dopo il terribile incidente patito ai Mondiali di Are del 2019. Un volo impressionante dove si distrusse la gamba (tibia e perone).
Si era persino temuto che non potesse più mettere gli sci ai piedi. Invece è tornata eccome e la vedremo anche alle finali di Lenzerheide in gigante. Quest’anno infatti è riuscita a ottenere ottimi piazzamenti, come il 13esimo posto di Courchevel, il 15esimo e 16esimo di Kranjska Gora.
Grenier si è sempre trovata bene con i tecnici italiani. Quando si laureò campionessa del Mondo Junior nel 2016 a Sochi in discesa, argento in superG e l’anno prima bronzo in gigante, era seguita dal nostro indimenticabile Valerio Ghirardi. E ricordiamo molto bene quando Ghiro parlava di Valerie come di un grande talento.
Valerie assieme al Ghiro nel 2015 a Lake Louise
Così eccola casualmente assieme alla nostra Fede, che ha potuto respirare per un paio di giorni l’aria di casa, anziché raggiungere le compagne a Livigno. Una due giorni di allenamento di grande qualità per l’Azzurra che ha avuto a disposizione la mitica pista 2 di La Thuile, situazione ideale in vista dell’appuntamento conclusivo della stagione.
Mauro Sbardellotto, skiman storico di Federica Brignone
Un muro ottimamente preparato, quindi molto compatto, a tratti anche ghiacciato. A seguire le curve di Fede, Daniele Simoncelli, ovviamente il fratello Davide e l’inseparabile Sbarde. Con cinque / sei prove di gigante al giorno in quelle condizioni così perfette, l’allenamento è stato davvero top!
L’impegno di La Thuile è stato senza ombra di dubbio encomiabile, dal momento che gli impianti nella stazione valdostana sono chiusi. Preparare una pista a quei livelli non è certo uno scherzo. Ma quando si ama la montagna, la neve e il proprio lavoro, i sacrifici diventano un grande piacere. Federica Brignone in tandem Federica Brignone in tandem