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Federica Brignone: “Che dispiacere, questa cosa mi fa male”

Federica Brignone: “Che dispiacere, questa cosa mi fa male” – L’Azzurra raccoglie con grande rammarico la notizia della cancellazione delle Finali di Coppa del mondo a Cortina. “Sono particolarmente dispiaciuta – spiega la leader della classifica generale con 1378 davanti a Mikaela Shiffrin con 1225 e Petra Vlhova con 1189. Avremmo voluto correre davanti ai nostri tifosi per concludere nel migliore dei modi una grande stagione. 

Una stagione che ha visto tutta la squadra esprimersi ai massimi livelli. Si tratta di quattro gare in meno che condizioneranno inevitabilmente l’esito della coppa.

Il rammarico aumenta se penso che in questo periodo stavo sciando molto bene. E ogni gara era buona per fare risultato.

È un modo inconcludente di finire una stagione, mi spiace anche perché in questo modo chiudo al secondo posto la classifica di supergigante dietro a Corinne Suter.

Proprio a causa di quel centesimo che mi è costato la vittoria sabato scorso a La Thuile.

Per la classifica generale invece può invece succedere di tutto. Ma ciò veramente mi fa male sarà la mancata celebrazione delle premiazioni. Che rappresentano un momento particolare da condividere con l’intero team. Così come il piacere di ascoltare l’inno nazionale e i festeggiamenti con i compagni e gli allenatori“.

A questo punto, per decretare la fine della Coppa del mondo femminile mancano solamente le tre gare in programma ad Are. Giovedì 12 marzo si tiene uno slalom parallelo, venerdì 13 un gigante e sabato 14 uno slalom.

E Federica è già presente in loco ad allenarsi in compagnia di Marta Bassino, in attesa di essere raggiunta dalle compagne di squadra.

Nel frattempo domenica 8 marzo sarà in collegamento intorno alle ore 22 con la trasmissione “Che Tempo Che Fa“, in onda su Rai Due e condotta da Fabio Fazio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).