Il velocista Azzurro Emanuele Buzzi, non cambia squadra e rinnova con Head per altre due stagioni, ovvero fino al 2022. La firma è avvenuta pochi giorni fa con somma soddisfazione per entrambe le parti.
Emanuele, 25 anni, sappadino, appartiene al gruppo sportivo dei Carabinieri. Esce da una stagione interlocutoria dove ha ripreso a macinare chilometri dopo il brutto incidente avvenuto nel 2019 nella discesa di Wengen.
Un sesto posto maledetto che non ha potuto godersi, perché il Lauberhorn è davvero micidiale. Gli atleti arrivano al traguardo stremati e lui si schiantò contro le balaustre del recinto d’arrivo. La gamba destra che va in iper-estensione e il piatto tibiale che fa crak! Articolazione già colpita da un edema osseo alle finali di Are del 2018.
«Abbiamo rinnovato fino al 2022» sottolinea l’atleta di Sappada che nei prossimi giorni tornerà a mettere gli sci in occasione del primo raduno che la nazionale azzurra vivrà allo Stelvio.
«Sono molto soddisfatto di continuare con Head, azienda che ha creduto in me fin dall’inizio della mia avventura in Coppa del Mondo. Head non solo mi ha sempre messo a disposizione materiale altamente performante ma è sempre stata attentissima a ogni mia esigenza: il dialogo con i suoi tecnici è continuo e proficuo».
Nella stagione uscente Emanuele ha ottenuto, come migliori risultati, un nono posto nel superG di Hinterstoder, un decimo nella discesa di Garmisch. Poi 13esimo nel superG di Lake Louise e 14esimo nel superg di Saalbach.
L’Azzurro è seguito dal manager Flavio Alberti della Fa Consulting, presidente del Cortina Druscié