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Elezioni Fisi: il programma di Carmelo Ghilardi

 FISI PARTECIPATA: LA SQUADRA VINCE!

Programma elettorale

IL PROGETTO

La F.I.S.I. deve essere gestita da un gruppo dirigente che ponga al centro della propria azione la valorizzazione degli sport invernali come attività agonistica, educativa, ricreativa. Per questo è necessario sostenere le organizzazioni territoriali, le società affiliate e le strutture che contribuiscono alla promozione di queste discipline. In quest’ottica, proponiamo un radicale rinnovamento della Federazione puntando su un modello gestionale che garantisca la massima condivisione delle scelte strategiche, attraverso meccanismi di coinvolgimento che portino alla creazione di una “F.I.S.I. Partecipata” a ogni livello: nazionale, territoriale e locale. Crediamo che la sinergia fra le competenze e l’impegno dei tanti soggetti coinvolti nelle attività

federali – tutti motivati da grande passione – garantirà scelte condivise e utili per la crescita della Federazione.


Veniamo da anni di gestione verticistica, con un “uomo solo al comando”. Una formula che non 
ha dato risultati efficaci e alla quale contrapponiamo una visione forte: quella di una squadra vincente. La squadra, vince. Lo vediamo anche nella nostra esperienza agonistica. Il singolo può aggregare, trascinare, proporre, lavorare, ma è dal gruppo che arrivano i risultati veri. Vogliamo una F.I.S.I. aperta e collegiale in cui una nuova “valanga azzurra” porti la Federazione a una reale crescita sotto il profilo sia gestionale che di risultati. La nostra idea è realizzare un rinnovamento nella continuità. Tutto ciò che c’è di buono sarà mantenuto e valorizzato; quello che potrà essere migliorato sarà collegialmente analizzato e saranno individuate soluzioni condivise.


Il nostro obiettivo è chiaro: riaffermare il valore della F.I.S.I. quale elemento centrale in 
grado di promuovere gli sport Invernali come attività agonistica, educativa e ricreativa ma anche come un volano di crescita per i territori, per la montagna e per i sistemi turistici che ruotano intorno a questo splendido mondo, valorizzando il turismo sportivo organizzato direttamente dalle nostre Società.


L’AGONISMO

Come recita l’articolo 3 dello Statuto, la crescita dell’Agonismo costituisce l’obiettivo primario della Federazione. Per rilanciarlo puntiamo a una ristrutturazione profonda che parta “dal basso” e che deve riguardare:

Ristrutturazione delle Commissioni esistenti, per finalizzare la massima concentrazione di energie sull’attività agonistica.

Maggiore attenzione al mondo giovanile: linfa vitale dell’attività sportiva. Avvieremo un’azione di lungo periodo e articolata secondo le esigenze di ogni specifica realtà (territoriale, associativa, ecc.) che favorisca la nascita di nuovi atleti a livello giovanile e, con un impegno strutturato della Federazione, sostenere la loro crescita per farli diventare i nostri campioni del futuro.

Consolidamento dei rapporti con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, già avviati in via preliminare, affinché ci sia una maggiore presenza degli sport invernali sia nei costituendi licei sportivi che nei programmi scolastici, prevedendo anche una sospensione delle lezioni durante la stagione sciistica così da non penalizzare gli studenti che intendano praticare sport invernali.

Interazione tra i Comitati Regionali e le Strutture Tecniche federali: elemento indispensabile per creare iniziative e occasioni di diffusione e pratica delle discipline invernali.

Massima collaborazione e coinvolgimento dei Gruppi Sportivi Militari il cui ruolo dovrà essere rafforzato e valorizzato. Infatti, è grazie a loro che molti dei nostri campioni possono continuare a svolgere l’attività agonistica e allo stesso tempo avere garanzie per il loro futuro professionale.


IL VALORE RICREATIVO
, EDUCATIVO E SOCIALE DEGLI SPORT INVERNALI

Non possiamo e non dobbiamo dimenticare il perché la F.I.S.I. abbia al proprio interno così tante persone “innamorate” degli sport invernali. E’ vero, la prima cosa che anima l’appassionato è che “sciare è bello”, ma intimamente ogni disciplina invernale ha un valore formativo ed educativo altissimo: lo sforzo, la fatica, la formazione che si deve avere per raggiungere un buon livello tecnico, l’educare le naturali capacità di ogni individuo, portano a favorire la crescita e lo sviluppo dell’“essere persona, donna e uomo”, protagonisti nella nostra società. E non va dimenticato l’apporto che gli sport invernali forniscono alle persone diversamente abili. Un settore, questo, che si rafforzerà puntando su investimenti mirati e formazione, grazie anche all’aiuto del Comitato Italiano Paralimpico che da quest’anno fornirà supporto per la gestione di queste discipline con contributi sia economici che organizzativi.

UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE

Proponiamo un rinnovamento gestionale a ogni livello (territoriale, nazionale e internazionale) e in ogni ambito della F.I.S.I.: dall’agonismo all’attività ricreativa, passando per l’aspetto essenziale dell’educazione e dell’avvicinamento delle giovani generazioni alle nostrediscipline. La F.I.S.I. che vogliamo è una realtà efficiente, snella ed efficace, in cui i meccanismi decisionali siano trasparenti, equi e rapidiPer raggiungere questo obiettivo punteremo a favorire la collaborazione e il coordinamento fra gli Sci Club, i Comitati Organizzatori di Eventi e le Strutture federaliIntendiamo riorganizzare gli Uffici federali, operando una razionalizzazione che li raggruppi per aree operative, così da migliorare il lavoro della Federazione.


Nell’ottica di “F.I.S.I. Partecipata”, inoltre, riteniamo indispensabile un’apertura verso altri 
soggetti in diretto collegamento con le nostre attività, proponendo la partecipazione alle attività del Consiglio Federale – in qualità di “Invitati Permanenti senza diritto di voto” – di un rappresentante designato da 5 soggetti istituzionali che possono dare un contributo di idee alla Federazione e che prevediamo possano essere:

– Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

– Comitato Turismo e Sport – Ministero del Turismo;

– Conferenza dei Presidenti delle Regioni – Conferenza Stato Regioni;

– Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi – ASSOSPORT;

– Associazione Nazionale Esercenti Funiviari – ANEF.


IL TESSERAMENTO

La crescita dei tesserati per discipline così diffuse come quelle degli Sport invernali è un dovere primario per la F.I.S.I. che proponiamo e sarà al centro della nostra azione. E’ infatti necessario rivedere il meccanismo di tesseramento, ampliando i vantaggi offerti dall’essere tesserato F.I.S.I. sia in termini di servizi che di convenzioni e agevolazioni, promuovendo una campagna informativa dedicata. E’ opportuno adeguare le norme statutarie e attuare una forma di tesseramento più coerente con le esigenze e le aspettative dei soci, volta al recupero dei tesserati e a favorire le attività giovanili. Infine, lavoreremo a un’azione di comunicazione e promozione mirata all’incremento del tesseramento F.I.S.I.


UNA NUOVA POLITICA ECONOMICA E DI MARKETING

Puntiamo a una professionalizzazione della gestione sia sotto il profilo finanziario che d’immagine. Attueremo una politica economica di risanamento che sia trasparente e che non dia adito a dubbi e “interpretazioni” ma che sia chiara per tutti. In tal senso, affideremo l’incarico della certificazione del bilancio federale a una primaria società del settore e attueremo una strategia finanziaria di lungo periodo che consenta il riordino contabile e, non appena possibile, una migliore distribuzione dei finanziamenti dal “vertice” alla “base” e non viceversa come accaduto in questi anni. Per crescere dobbiamo farci conoscere. E’ perciò necessario promuovere le attività federali con una campagna di comunicazione e di marketing che faccia conoscere meglio le molteplici attività della F.I.S.I. e consenta di dare un impulso forte alla crescita del tesseramento.

 

Una F.I.S.I. più “conosciuta” e maggiormente “riconoscibile” consentirà di recuperare l’interesse e l’attenzione del mercato: elemento essenziale per giustificare il reperimento di nuovi sponsor. Più spazio alla comunicazione interna e alla circolazione delle informazioni e all’attività di promozione e comunicazione anche presso gli organi di stampa. In quest’ottica, vogliamo aprire una rivista che parli al mondo F.I.S.I., tenendolo aggiornato sulle novità che riguardano la vita federale. In aggiunta, valorizzazione dell’uso delle nuove tecnologie e della promozione delle attività F.I.S.I. su blog, social network, forum di settore e siti web.


LA GESTIONE TECNICA

Mettere al centro della nostra azione la ricerca e la formazione. Questa è la sfida che vogliamo lanciare. Pertanto, sarà nostra cura stanziare più risorse dedicate al settore della formazione e creare un Centro ricerca e valutazione per la programmazione dell’allenamento in stretto contatto con il centro di ricerca del CONI: uno strumento essenziale per accrescere la competenza e la competitività dell’intero movimento sportivo F.I.S.I. Puntiamo poi a una revisione del ruolo e del funzionamento delle Direzioni agonistiche sulla base di innovative e più moderne metodologie. Riguardo la STF puntiamo su una gestione e formazione degli allenatori, da parte della Federazione, che sia più moderna e concreta.

Riguardo la COSCUMA, invece, puntiamo a un miglioramento delle modalità di funzionamento e al coinvolgimento di tutte quelle professionalità che possano contribuire a far crescere il settore, fra le quali figurano anche i Maestri di Sci e le Scuole di Sci. Inoltre, sarà essenziale porre la massima attenzione a tutte le discipline, comprese quelle considerate (a torto) “minori” e a quelle emergenti, per garantire uno sviluppo armonico di tutte le attività sportive della F.I.S.I.


LA GESTIONE POLITICA

Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento autorevole a cui rivolgersi nelle questioni relative alle discipline sportive amministrate dalla F.I.S.I., con particolare riferimento allo sviluppo dello sport nelle scuole e all’avviamento dei giovani alle discipline agonistiche. Pertanto, ci sarà una chiara individuazione dei nostri rappresentanti cui seguirà l’assegnazione, all’interno della Federazione, di incarichi precisi e con deleghe specifiche per intrattenere i rapporti istituzionali a livello nazionale, locale e sportivo. Dobbiamo essere interlocutori credibili e affidabili nei rapporti con le Istituzioni e agire secondo le linee-guida tracciate dal Consiglio Federale cui spetta anche la funzione di controllo. Nei rapporti con gli Enti periferici (Regioni, Province e Comuni) sarà poi determinante il supporto delle nostre strutture territoriali – Comitati e Sci Club – che dovranno lavorare a stretto contatto per la crescita del settore giovanile.


LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

E’ innegabile il valore commerciale degli sport invernali e il contributo che la F.I.S.I. ha dato e continua a dare per la montagna. Serve quindi una politica attenta, con una struttura federale dedicata al rapporto con le Istituzioni e gli operatori di settore. La F.I.S.I. deve avere una Commissione per la valorizzazione del territorio rivolta a queste tematiche e che, con il coinvolgimento dei Comitati territoriali, supporti le iniziative che saranno prese in comune accordo con i vari interlocutori federali e territoriali. L’obiettivo è la promozione dei territori non solo in un’ottica sportiva ma anche di sviluppo turistico. In tal senso, puntiamo a rilanciare il calendario delle gare F.I.S.I. quale veicolo di comunicazione e grande potenzialità di richiamo dei praticanti anche nelle aree meno conosciute.

SOCIETA’ F.I.S.I.

Puntare su un maggiore coinvolgimento delle nostre Società sul territorio, dando loro spazio nelle varie iniziative che le Strutture federali promuoveranno sia nell’ambito dei rapporti con le Istituzioni locali che con gli operatori di settore. Particolare attenzione sarà data agli Sci club – cuore pulsante della Federazione – che avranno a disposizione maggiori risorse economiche per poter sviluppare al meglio tutte quelle attività che sono alla base della vita federale. Sarà poi valorizzato il ruolo dei Comitati Regionali e Provinciali quali organismi di stimolo e supporto ai progetti territoriali di competenza, anche con compiti di verifica dei tempi di

realizzazione.

 

IL VOLONTARIATO FISI

La F.I.S.I. deve meglio interpretare il ruolo fondamentale dei volontari, andando a creare un nuovo sistema di gratificazione da affiancare a quello delle benemerenze attuali. In tal senso, prevediamo anche il coinvolgimento degli Organizzatori grandi eventi e della Commissione rapporti con operatori del settore per creare un sistema premiante – gestito dalla Federazione – che possa offrire ai volontari la possibilità di poter operare anche nell’ambito dei grandi eventi sportivi nazionali e internazionali e di frequentare corsi di formazione tecnica (anche linguistica) a cura della F.I.S.I. Inoltre, la Federazione dovrà rivalutare e qualificare il volontariato tecnico per il ruolo che svolge e le responsabilità che si assume a beneficio delle attività federali. Giudici di Gara, Omologatori e Direttori di Gara sono le principali categorie a cui si richiede sempre maggior preparazione e sulle quali la F.I.S.I. investirà garantendo loro dei percorsi formativi mirati che li metta in condizione di soddisfare le crescenti esigenze dell’ambiente sportivo e stimolandone il reclutamento.

LA FISI E I COMITATI ORGANIZZATORI GRANDI EVENTI

Avvieremo un confronto aperto con i Comitati Organizzatori Grandi Eventi per una gestione condivisa di questi appuntamenti. In tal senso, è importante ribadire che, in accordo con le procedure di assegnazione, il ruolo della Federazione è determinante e, quindi, la F.I.S.I. deve poter ricevere un beneficio da queste Organizzazioni: sia in termini di denaro che di servizi. Dal confronto con i Comitati saranno quindi stabiliti con precisione i compiti, le responsabilità, gli oneri e i benefici di ciascuno, lasciando il giusto spazio a tutte le componenti coinvolte. Inoltre, come già anticipato alla Federazione Internazionale Sci, saranno di volta in volta discusse con i Comitati Organizzatori le modalità per la realizzazione di eventi minori (come le gare delle categorie giovanili) a ridosso di questi appuntamenti, con la possibilità di utilizzare le strutture già predisposte per il “grande evento” che saranno in grado di dare risalto e valorizzare manifestazioni sportive importantissime per l’attività della Federazione. Infine, come già anticipato negli incontri con i Comitati Organizzatori, si potrà prevedere – una tantum – anche l’organizzazione di eventi in aree diverse da quelle storicamente

individuate, al fine di garantire un ritorno economico e d’immagine anche per località montane di minor fama.

LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E I RAPPORTI CON LA FIS

Occorre riacquistare un ruolo di primo piano a livello internazionale. Tornare a un dialogo aperto con la F.I.S. dopo il raffreddamento di questi ultimi anni, peraltro legato, in molti casi, a rapporti personali. Per far questo, si punterà sulla scelta – ovviamente condivisa – di uno staff di persone competenti, autorevoli e ben identificabili da tutte le componenti della Federazione, le quali siano dotate di ampie deleghe e possano operare in uno stretto coordinamento con il Consiglio Federale.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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