Si avvicina inesorabilmente l’Assemblea per l’elezione del nuovo Presidente della Fisi del 12 Aprile a Bologna. Mai come quest’anno il dibattito intorno al futuro della Federazione Italiana Sport Invernali è stato adrenalinico. Incontri in tv, articoli sui giornali, tweeter facebook, pinterest. Siamo in una nuova era… Copiosi incontri a tu per tu con i candidati o in streaming. Lo scambio di opinioni è stato per tutti motivo di arricchimento e gioia.
Manuela Di Centa ringrazia sin d’ora tutte le Società sportive, gli Sci Club, gli Amici che l’hanno accolta e supportata in questo mese intenso. Tutti coloro che, con il loro entusiasmo verso lo sport e le montagne, sia gli amanti del gesto atletico o anche solo dei paesaggi mozzafiato delle nostre vette, hanno acceso ancora di più la voglia di dedicarsi in toto alla sua Federazione, di contribuire al soddisfacimento delle aspettative di un’ampia “community”. Un ringraziamento va a tutti quelli che l’hanno sostenuta, che si sono confrontati e magari scontrati, a quelli che hanno espresso le loro esigenze nell’intento di trovare “insieme” una “squadra” possibilmente vincente non solo in chiave agonistica. Ai giornalisti fondamentali nel diffondere i suoi punti programmatici. L’appuntamento con chi ha letto i giornali ed è rimasto coinvolto emotivamente in questa campagna adrenalinica sarà sabato in diretta sul sito Fisi dal primo mattino. Con Manuela oggi a ProWinter o domenica 13 nella sua Paluzza dove parteciperà alla gara sociale.
Essendo gli italiani un popolo di… amanti della montagna ma anche di calciatori (o spesso allenatori mancati urlanti davanti al teleschermo) ed avvicinandosi il weekend calcistico ci pare carino condividere la dichiarazione che Blatter, Presidente della Fifa, ha mandato ad alcuni giornali ed agenzie stampa poco fa. ”Sono molto contento che Manuela Di Centa si candidi alla Presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I). Siamo diventati colleghi nel Comitato Olimpico Internazionale, dove eravamo “compagni di banco”. Ci lega un rapporto di profonda stima e rispetto. Dopo la sua grandissima carriera ed i suoi successi da atleta, ha dimostrato sempre con grande passione e determinazione di voler il meglio per lo sport, soprattutto per gli sport invernali. Durante le Olimpiadi di Torino nel 2006 e non solo, si è dimostrata di essere un ottima funzionaria ed una dirigente affidabile. Inoltre ci unisce una particolarità. E’ stata Manuela Di Centa a propormi di far eleggere una donna nel Comitato Esecutivo della FIFA. E’ grazie a lei che presi l’iniziativa. Il suo consiglio si è dimostrato utile e giusto. Raccomando quindi di votare Manuela Di Centa come prima donna nella storia della F.I.S.I alla Presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali”.
Manuela Di Centa ha detto sorridendo: “Sono lusingata dalle parole del grande dirigente e amico Blatter. Riconosce in me doti di leadership al femminile maturata sul campo, affidabilità, capacità e passione, ne più ne meno di quando ero un’atleta. Non invecchio nello spirito e nella grinta. Si potrebbe dire che anche secondo lui non bisogna avere paura di innovare e trovare sempre il meglio, carpire modo giusto di fare le cose che accontenti tutta la piramide e che faccia vincere lo spirito sportivo. Tesi, antitesi, sintesi e aggiungerei velocità essendo una sportiva. E sono orgogliosa anche come italiana e come donna. In tanti ambiti dobbiamo cambiare passo…per non rimanere indietro. Ci sto mettendo lo stesso Cuore che ho messo in tutte le mie gare. Questa è una gara particolare: gli avversari sono diversi, le regole non sono codificate in modo chiaro, le distanze e le altimetrie non regolamentate, si va dai monti al mare. Ma ci sto mettendo tutto il mio Cuore perché voglio una Fisi con un Cuore, una Base con un Cuore.
Ecco perché sabato sarà importante esserci per decidere in prima persona il futuro della Fisi”.
La leadership cosi come il cuore, la velocità e la base piramidale sono due dei punti focali del programma elettorale su cui Manuela ha trovato molti consensi nei suoi recenti incontri con la base. La sua Federazione deve giocare un ruolo più importante nell’ambito Coni e Internazionale e il cuore, la passione pure.
“
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