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Elan Ibex-Tactix e Snowit vincono il Lagazuoi Awards

Lo sci pieghevole Elan Ibex-Tactix e l’app Snowit vincono il Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards. È avvenuto ieri presso  lo spazio Enel di via Broletto 44 a Milano con la presenza di Stefano Illing di Lagazuoi Expo Dolomiti e ideatore del concorso. Lo scopo di questo concorso è quello di valorizzare il settore high-tech, il design, l’innovazione legati alla montagna.

Quattro le categorie in concorso: Attrezzatura e Abbigliamento, Turismo e Sostenibilità della Montagna, Innovazione e App, Cortometraggi.

Lagazuoi Expo Dolomiti  ha chiesto ad esperti del settore di selezionare alcune innovazioni per le quattro categorie, poi ragazzi universitari hanno scelto il podio.

Le  idee selezionate saranno in mostra dal 21 febbraio al 7 aprile in un luogo unico: il Lagazuoi Expo Dolomiti, a 2.778 metri di altitudine. Ecco i vincitori

ATTREZZATURA E ABBIGLIAMENTO

Ha premiato Marco di Marco, direttore di Sciare.
1° CLASSIFICATO. Lo sci pieghevole Ibex-Tactix di Elan ha un’anima di legno, con inserti in carbonio e lamine in acciaio, e nasce per essere trasportato con comodità su neve, rocce e terreni misti. Un prodotto che riesce a coniugare l’innegabile maneggevolezza e comfort con un alto livello di prestazione al momento della discesa.
2° classificato. B-Cure: la laser terapia «portatile» che allevia dal dolore e cura la causa.
3° classificato. (due a pari merito).
D-Air Ski Evolution Man di Dainese e Collezione Futurelight di The North Face


TURISMO E SOSTENIBILITÀ DELLA MONTAGNA

Hanno premiato Vanda Bonardo, responsabile della Alpi, direzione nazionale Legambiente Onlus e Maria Corbi, giornalista La Stampa.  
1° CLASSIFICATO. Donne di montagna: Ornica, piccolo centro della Val Brembana era a rischio estinzione. Così la cooperativa locale Donne di Montagna decide di trovare una soluzione: oggi con l’albergo diffuso e il coinvolgimento di tutte le abitanti, il paese è un modello.
2° classificato. Vigezzina Centovalli: un viaggio slow, da Domodossola a Locarno, per scoprire un territorio ricco di sorprese.
3° classificato. Naturavalp: aggregazione degli abitanti della Valpelline.


INNOVAZIONE E APP

Hanno premiato Valeria Ghezzi, presidente ANEF, Jacopo Pertile, license manager di TEDxCortina e Emiliano Audisio, giornalista e curatore del Wired Next Fest.
1° CLASSIFICATO. Snowit: la piattaforma online Snowit aggrega l’offerta delle stazioni sciistiche coprendo ogni esigenza, dallo skipass al noleggio dell’attrezzatura, dalle lezioni di sci alle cene in baita, offrendo sconti e proponendo esperienze da vivere.
2° classificato. Safe App di Motorialab: si tratta di una piattaforma web che registra e archivia dati sugli incidenti in pista, rendendo più efficaci i soccorsi.
3° classificato. GeoresQ: servizio di geolocalizzazione


CORTOMETRAGGI

Hanno premiato Luana Bisesti, direttrice del Trento Film Festival e Marco Ribetti, vicedirettore del Museo della Montagna di Torino.  
1° CLASSIFICATO. Stations: un film che riesce a «trasformare le immagini dell’attività di una stazione sciistica invernale in astrazioni, sensazioni ed emozioni, mostrandole come vani tentativi da parte degli umani di addomesticare montagne quasi soprannaturali».
2° classificato. The Pinnacle of Rush: l’adrenalina dello speed riding raccontata attraverso le imprese di Ueli Kestenhol.
3° classificato. Carano non è Pamplona: un pastore che conduce 145 vacche all’alpeggio.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).