Il Presidente Pietro Blengini, l’intero Consiglio e lo staff del Comitato FISI Alpi Occidentali partecipano con commozione al lutto della famiglia Bosticco, perché è mancato Piero, vera anima di Bardonecchia. O meglio, uno degli artefici del successo sportivo e turistico della stazione, deceduto all’età di 84 anni. Nella foto di copertina lo vediamo in primo piano (di spalle l’ex presidente Fisi Fabio Conci)
Il rosario in suffragio verrà recitato martedì 28 luglio alle 18 nella chiesa parrocchiale di Melezet. I funerali avranno luogo mercoledì 29 luglio alle 14,30 sempre a Melezet.
Il Presidente Blengini ricorda che “All’inizio degli anni ‘60, insieme all’amico Edo Allemand e ad altri storici maestri di sci bardonecchiesi, Piero Bosticco ebbe una felice intuizione. Diede infatti vita a una stazione per lo sci estivo sul ghiacciaio del Sommeiller. Dove nei mesi più caldi si sono allenate generazioni di atleti piemontesi e azzurri, primo fra tutti Piero Gros”.
“Lo sviluppo e il successo degli impianti di risalita del Colomion e della Scuola Sci Bardonecchia si devono in gran parte proprio a lui. Un uomo che credeva fortemente nella sua terra e nella possibilità di offrire a tutti i piemontesi la possibilità di praticare gli sport invernali in una località facilmente raggiungibile e perfettamente attrezzata“.
La FISI, l’AMSI di cui è stato uno dei fondatori e l’intero mondo degli sport invernali hanno perso un punto di riferimento importante. Ma ci conforta il fatto che il figlio Nicola stia proseguendo l’opera di Piero. Confermando la disponibilità di Bardonecchia ad ospitare importanti appuntamenti agonistici e allenamenti delle squadre regionali di sci alpino. E a giocare un ruolo notevole per la crescita di nuovi talenti”.