«Dottore, a quale età posso far iniziare mio figlio a sciare?» È la domanda tipica che i genitori sempre più in maniera ricorrente mi pongono. Rispondo così: «In base alle caratteristiche psico–fisiche dei bambini, sia da un punto di vista ortopedico che da maestro di sci. L’età indicata per iniziare la pratica dello sci dipende dalle caratteristiche fisiche del bambino quali, sicurezza nella camminata e nella corsa, coordinazione motoria».
Senza dubbio, è opportuno escludere patologie sia di carattere generale che specifiche ortopediche. A tal proposito, esistono controindicazioni assolute come le patologie metaboliche dell’osso (rachitismo, patologie distrofiche muscolo-scheletriche) e relative come le scoliosi, importante ginocchio valgo/varo, esiti di traumatismi e significative differenze di lunghezze tra gli arti.
È buona norma sottoporre il piccolo sciatore a una visita specialistica ortopedica per valutare la presenza di queste potenziali controindicazioni e l’eventuale necessità di opportuni accorgimenti (tutori, plantari, ortesi) per praticare questo meraviglioso sport nel modo più sicuro.
Ci sentiamo di sconsigliare questo tipo di sport nei casi in cui
il sovraccarico articolare e gli sforzi torsionali possano costituire un fattore aggravante per patologie preesistenti (ginocchio varo/valgo).
Un discorso a parte è rivolto al piccolo sciatore che viene indirizzato alla pratica dell’agonismo, dove l’esecuzione ripetitiva di un gesto atletico dove la combinazione di forza assiali e torsionali possano compromettere la cartilagine articolare (osteocondriti).
Osteocondrite del ginocchio di un ragazzo di 14 anni
In questi casi è opportuno un corretto inquadramento dello specialista di fiducia ma anche un rispetto delle indicazioni terapeutiche da parte del piccolo sciatore, dei genitori e dell’allenatore. La mia esperienza insegna che non bisogna mai sottovalutare la sintomatologia riferita che, se non presa in considerazioni, può portare a danni irreversibili.
Un ulteriore aspetto a cui prestare attenzione nella pratica di questo sport è il tipo di alimentazione che deve essere adeguato all’alto dispendio energetico e al più alto rischio di disidratazione attraverso piccoli e ripetuti pasti salutari e un corretto apporto di acqua.
Infine un accorgimento importante è l’utilizzo di materiale tecnico adeguato. In particolare devono essere preferiti scarponi confortevoli, comodi, flessibili e della corretta misura. Analogo discorso deve essere fatto per sci maneggevoli, leggeri e dispositivi di sicurezza rapportati a età ma soprattutto a peso/altezza.
In conclusione, non esiste un’età adatta per far iniziare a sciare il proprio figlio, l’importante è che sia fatto in maniera sicura e graduale. In linea generale mi sento di consigliare un iniziale approccio allo sci dopo i quattro anni di età e attraverso modalità ludico-sportive.
Dott. FABIO VERDONI
Nasce a Trescore Balneario (BG) nel ‘57. Si laurea in Medicina e Chirurgia nell’85 presso l’Università Statale di Milano. Consegue nella stessa sede universitaria le specializzazioni in Ortopedia e Traumatologia, in Chirurgia della mano e il Master in Ortopedia pediatrica.
È stato Dirigente medico presso l’Istituto G. Pini di Milano ricoprendo il ruolo di responsabile della Struttura Divisionale di allungamento e fissazione esterna degli arti. È Responsabile Unità Operativa Istituto Ortopedico Galeazzi Milano.
È membro di Società ortopediche nazionali e internazionali. Diventa Maestro di sci nel 1976, con un trascorso agonistico a livello provinciale e zonale. Frequenta l’ambiente agonistico dello sci seguendo i propri figli Davide e Benedetta.
È sempre aggiornato sull’evoluzione dello sci e dei materiali dal continuo confronto con i colleghi maestri, allenatori e istruttori. Dottore età sciare figlio Dottore età sciare figlio
foto: @myfamilyhotel