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Dopo poco meno di 20 anni Pontedilegno ospiterà due gare di Coppa Europa femminile

Dopo poco meno di 20 anni Pontedilegno ospiterà due gare di Coppa Europa femminile.
La Coppa Europa torna dopo quasi vent’anni sulle nevi di Pontedilegno. L’ufficialità è arrivata oggi con il sopralluogo dei responsabili Fis accompagnati dal presidente delle Alpi Centrali Gian Franco Zecchini e da Bruno Faustinelli, Presidente dello Sci Club Pontedilegno, la società cui è stata affidata l’organizzazione del doppio impegno continentale. Due infatti saranno gli slalom giganti femminili previsti sulla pista Casola Nera, il 13 e 14 dicembre, con la possibilità il 15 di recuperare eventuali appuntamenti cancellati precedentemente.

“Sono passati 19 anni ma ricordo bene quando con lo sci club KL Gussago riuscii a portare qui una gara del circuito continentale  – dice Gian Franco Zecchini – ma la ricordo come fosse ieri! Poter ospitare nuovamente un evento così importante sulle nevi lombarde è motivo di enorme orgoglio. E chissà, il preludio di un evento ancora più grande!“.

“Siamo molto contenti perché è rimasto molto soddisfatto della situazione Rossel Wim responsabile della Coppa Europa maschile eccezionalmente inviato sul posto da Jordi Pujol, coordinatore del circuito e delle gare femminili. Il suo pollice rivolto verso l’alto è stato inequivocabile: esito positivo!”.

La Casola Nera è una pista molto tecnica con un dislivello di 340 metri e un muro finale per atleti che sanno mettere per bene lo sci sullo spigolo!

Ma l’intero percorso non dà tregua – dice Faustinelli – perché di fatto lunghi tratti pianeggianti non ce ne sono. Come sci club sono tre anni che rincorriamo questo obiettivo, perché crediamo che una stazione come Ponte di Legno la meriti”. 

Il traguardo è posto in corrispondenza della Capanna Valbione e si raggiunge con la seggiovia omonima: “Ma non è così impegnativo arrivarci anche a piedi. Dall’arrivo della seggiovia al parterre d’arrivo è un attimo – precisa il presidente del Pontedilegno“.

La Casola Nera spesso e volentieri ospita gli allenamenti dei gigantisti Azzurri, in particolare poco prima di Adelboden, perché il tracciato ha caratteristiche molto simili, alla Chuenisbärgli, soprattutto quando, per queste occasioni, viene preparata ad hoc. Si trovano a meraviglia anche gli slalomisti, che raggiunsero la Casola per rifinire l’appuntamento 3Tre sul Canalone Miramonti. Clienti abituali sono anche ig di altre squadre, come Alexis Pinturault o Henrik Kristoffersern.

Negli ultimi anni la società SIT spa ha fatto importanti investimenti per migliorare questa splendida “nera”  e renderla adatta ad ospitare gare di alto livello. Si tratta di interventi che hanno portato la Casola a raggiungere una larghezza di 50 metri. È stata inoltre allungata nella parte iniziale. Tutti sforzi che eventualmente saranno ampiamente ripagati.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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