Ultima puntata del 2019 di Diventa Skiman dedicata a un argomento molto sentito dagli sciatori più evoluti: l’importanza dell’impronta.
Ebbene, mentre finora abbiamo preso in considerazione la “preparazione” dello sci, ora consideriamo la sua “elaborazione”
L’elaborazione deve essere fatta in un laboratorio con macchine rettificatrici a pietra che permettono di spianare con precisione lo sci e di creare l’impronta.
L’impronta è fondamentale per la velocità e la maneggevolezza degli sci. Quei piccoli segni sulla soletta che formano anche dei disegni gradevoli alla vista hanno la capacità di aumentare considerevolmente la superficie da sciolinare.
Questo perché i micro vuoti presenti nella soletta si ripetono anche sulle superfici di questi piccoli segni che hanno dimensioni in profondità di circa 3 o 4 decimi di millimetro. Le lunghezze invece raggiungono anche i 20 millimetri. I micro vuoti hanno dimensioni che vanno da circa 2 micron a 14/15 micron.
Lasciamo agli appassionati di matematica il compito di calcolare quanti micro vuoti in più ci sono rispetto a una soletta completamente liscia.
Analizzando i concetti di velocità e maneggevolezza è bene sapere che le righe, quei piccoli segni, sono importanti per la velocità. Di contro rendono lo sci poco maneggevole per cui è necessario che queste righe vengano “spezzate”. E l’ampiezza della spezzatura determina la maneggevolezza.
Ad esempio se verifichiamo che la lunghezza di ogni singola riga è pari allo spazio fra una riga e l’altra possiamo dedurre che è stata data una importanza del 50% alla velocità e 50% alla maneggevolezza. Al contrario, se constatiamo che la riga è del 70% e lo spazio è del 30% deduciamo che è stato dato maggior valore alla velocità e meno alla maneggevolezza.
Si può comprendere facilmente che l’impronta con maggior maneggevolezza è adatta a uno sci da speciale mentre l’altra sarà più indicata per uno sci da gigante o discipline veloci.
È importante che la soletta sia preparata bene per accogliere l’impronta. Ovvero dev’essere spianata e lisciata perfettamente a bassa velocità di mola e bassa pressione sullo sci. Questo per evitare che il surriscaldamento faccia collassare i micro vuoti. Si otterrà così il risultato di un’impronta ben definita e uno spazio perfettamente liscio che ne migliorerà la maneggevolezza.
Anche la lamina dovrà essere perfettamente liscia, lucida e non segnata dall’impronta che pregiudicherebbe notevolmente la maneggevolezza.
La rigatura della lamina da parte della mola rettificatrice aumenta notevolmente gli attriti rendendo lo sci difficile da girare.
Questo è il motivo per cui si vedono sempre più spesso impronte solo sulla parte centrale dello sci e totalmente assenti in prossimità delle lamine. Soprattutto in punta e in coda, proprio dove la soletta è più sollecitata dagli attriti che fanno collassare più facilmente i micro vuoti della soletta. Che non sono protetti da una maggiore quantità di sciolina grazie all’impronta.
Tutto questo naturalmente è argomento di insegnamento (anche con corsi online) presso la Scuola Italiana Skiman
GUARDA GLI ALTRI ARGOMENTI TRATTATI DI DIVENTA SKIMAN
Come si regolano gli Attacchi – Come si ripara uno sci – Le Lamine – L’Attrezzatura per iniziare – Pulizia soletta e sciolinatura –
Diventa Skiman l’importanza dell’impronta