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Discesa St. Moritz: Sofia ci sarà per davvero!

Discesa St. Moritz: Sofia ci sarà per davvero!
Sembra una cosa da pazzi ma Sofia Goggia ha deciso che sarà in partenza della seconda discesa di St. Moritz. Si presenterà al cancelletto di partenza col pettorale numero 9 come se niente fosse! A poche ore dall’operazione effettuata ieri pomeriggio presso la Clinica Madonnina di Milano che ha previsto l’inserimento di placche e viti nella mano infortunata durante la discesa femminile, la Regina della velocità non si è tirata indietro. Con un tutore speciale cercherà di perdere il meno possibile nella fase di spinta che rimane il problema maggiore.

Ieri aveva concluso la prova al secondo posto percorrendo praticamente tutta la gara (accorciata) con il dolore alla mano sinistra poiché, come ha raccontato, aveva sbattuto contro un blocchetto di ghiaccio vicino a una porta.

La prima Azzurra a partire, col numero 3, sarà però Federica Brignone che ieri, in mezzo alla nebbia, è riuscita a cogliere un brillantissimo settimo posto, mentre la vincitrice Elena Curtoni indosserà il 15. Seguiranno col 17 Nicol Delago, col 20 Laura Pirovano, col 25 Nadia Delago, col 31 Marta Bassino, col 42 Karoline Pichler e col 50 Roberta Melesi.

La partenza è prevista alle 10:30 ma non dovrebbero esserci ritardi poiché, rispetto a ieri, oggi sulla Corviglia splende il sole!

L’ordine di partenza

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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