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DH Crans Montana, Lara Gut-Behrami non ne sbaglia più una! Laura Pirovano 4a

Con la carotina a forma di sfera di cristallo davanti al naso, Lara Gut-Behrami non ne sbaglia più una e conquista la prima Dh di Crans Montata. Su una pista con l’arrivo tirato in su di 4 porte per via del caldo eccessivo, la ticinese ha tagliato il traguardo con 21 centesimi di vantaggio sull’austriaca Cornelia Hütter e la compagna di squadra Jasmine Flury.

Nove centesimi piò in là c’è Laura Pirovano, quarta come nel 2o21 quando vinse Sofia Goggia davanti a Lara e a Elena Curtoni. Miglior risultato di carriera eguagliato. La 26enne trentina ha sfruttato bene il pettorale basso che oggi ha avuto i suoi vantaggi con la pista che è andata via, via a segnarsi. Il podio lo ha perso nella prima parte dove ha perso 47/100 nel secondo settore, per poi realizzare il tempo migliore in quello successivo, quello piò tecnico.

L’unica a inserirsi al vertice con un numero relativamente alto è stata Marta Bassino partita col pettorale 21. Una prova non indenne da qualche sbavatura ma risolte con rapidità: quinto posto per il cerbiatto di Borgo San Dalmazzo a 38/100 dalla vittoria. Una Marta che gara dopo gara aumenta di intensità con un’azione decisa. È un dettaglio significativo, perché ritrovare la massima sicurezza nella sciata significa vincere.

A 46 centesimi dalla leader, al sesto posto, Federica Brignone, interprete ancora una volta delle occasioni sprecate. Ha sciato benissimo l’Azzurra fino all’ultima curva dove butta via se non la vittoria, sicuramente il podio. Per quella curva presa in ritardo costringendola ad allargare eccessivamente la traiettoria, prende 3 decimi. Fino a quel punto è stata brava quanto Lara. E allora ci tocca scrivere ancora una volta “peccato”.

Nessun’altra è riuscita a fare il tempo dopo le prime 15 partite; l’unica a difendersi bene è stata l’elvetica Priska Nufer, sesta col pettorale 16. Ester Ledecka, velocissima in prova, non ha trovato le condizioni per ritornare protagonista della velocità.

Le altre Azzurre:
Un secondo netto di ritardo per Nicol Delago, +2″25 per la sorella Nadia. Molto meglio Teresa Runggaldier 21esima a + 1″33. Sara Thaler firma il suo debutto con una gara di tutto rispetto, concludendo a + 2″61. Poco meglio Vicky Bernardi (+2″47), mentre Roberta Melesi si pone appena fuori dalle top 30 con +23″18

Lara Gut-Behrami si trova a 41 punti da Sofia Goggia nella classifica di specialità, e allunga su Mikaela Shiffrin nella generale di 105 punti.

In aggiornamento

La classifica della discesa

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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