DH Crans Montana, Brignone, Goggia, Curtoni, Marsaglia e Nicol sul pezzo!
Quattro vittorie e un secondo posto in combinata e un terzo in superG la dicono lunga su come Federica Brignone adori la pista che ospita le due discese di Crans Montana in programma nel week end. Oggi, nella seconda prova cronometrata, su una posta accorciata (partenza del superG), è stata la migliore delle nostre con un tempo superiore di 31/100 rispetto all’1’10″61 della francese Laura Gauche (che però come ieri ha saltato una porta, 3/100 meglio di Ragnhild Mowinckel che però ha superato il percorso regolarmente. È il quinto tempo, alle spalle anche della svizzera Priska Nufer (anche lei salto di porta) e della francese Romane Miradoli, entrambe a +0,27.
Federica è risultato meno veloce in alto, e più performante nel tratto tecnico finale. Proprio il contrario di Sofia Goggia che in alto ha uno dei migliori tempi.
L’argento di Pechino ha chiuso con 62/100 di ritardo (ottavo tempo) rispetto a Gauche, dietro anche all’elvetica Johana Haehlen, la migliore nel training di ieri e all’austriaca Haaser. Sofia, che oggi però ha saltato una porta, qui l’anno scorso ottenne una fantastica doppietta vincendo le due discese in programma. La prima davanti a Ledecka e a Johnson, la seconda precedendo Lara Gut-Behrami e la nostra Curtoni.
Elena, oro nel 2011 ai Mondiali Junior in superG, ha chiuso a +1″18 (salto di porta anche per lei). Più o meno il ritardo delle altre possibili protagoniste della gara: l’oro di Pechino Corinne Suter +0,76, Ramona Siebenhofer +0,79, Lara Gut-Behrami +1″27. Meglio della valtellinese Francesca Marsaglia, quarta ieri ma con salto di porta, 13esima oggi con passaggi regolari a +0,94, 7 centesimi meglio di Nicol Delago (lei ha saltato) Il bronzo di Pechino Nadia Delago ha fermato il crono con un gap di +2″48.
La gara è stata sospesa per una quindicina di minuti per poter soccorrere la tedesca Kira Weidle, caduta malamente a metà pista. Dalle prime indiscrezioni, le gambe dovrebbero essere a posto, ma la velocista ha preso un brutto colpo alla testa e al collo. Incrociamo le dita!
In pista anche Elena Dolmen (+2″96) che incrocia le dita per poter finalmente esordire in Coppa dopo il primo tentativo andato in fume a Garmisch nel 2019 (gara annullata) e l’anno scorso in Val di Fassa (frattura alla mano). Era la primissima volta per Monica Zanoner, 22enne fassana dell’Esercito che però non ha concluso la prova.È di +2″45 il gap di Roberta Melesi mentre Karoline Pichler è andata a mille ottenendo il 16esimo tempo, ma ha saltato un passaggio.
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