No, Mikaela Shiffrin no!!! L’americana esce dopo venti secondi di gara e si schianta nelle protezioni a oltre 100 all’ora. Rimane alcuni minuti senza muoversi in attesa dell’arrivo dei sanitari. Poi si alza ma non riesce ad appoggiare una gamba. Decide di lasciare la pista, aiutata dagli assistenti, sfruttando i bastoncini come stampelle. Poi si alza l’elicottero che trasporterà Mikaela in ospedale per i controlli di rito. Incrociamo le dita.
La pista oggi è proprio tosta. Il vento di ieri ha pulito la neve rendendola molto dura e i dossi non sono semplici da superare. Mikaela era passata già con mezzo secondo di ritardo al primo settore.
Fino a quel momento Laura Pirovano era seduta sulla poltroncina leader dopo le discese di, Cornelia Hütter, Kajsa Lie, Ragnhilh Mowinckel, Hira Weidle e Priska Nufer. Poi quando riprende la gara Lara Gut-Behrami si piazza in testa con mezzo secondo di vantaggio. Cade anche Federica Brignone ma riesce fortunatamente a fermarsi prima delle reti. Nessun problema per l’Azzurra.
Ce ne sono invece per Corinne Suter che atterra male nel salto in curva dove era caduta Mikaela. La 29enne elvetica rimane in piedi ma è costretta a fermarsi per un forte dolore al ginocchio. le urla strazianti purtroppo sono abbastanza eloquenti su quello che sarà l’infortunio.
Quel passaggio diventa complicato perché la porta che gira verso sinistra è posta su un dosso forse eccessivo con la neve che oggi è molto piò dura. le atlete arrivano in quel punto anche con maggiore velocità.
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