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Deville: il nome inciso sulla telecabina

 A 185 giorni dalla prima vittoria della carriera ottenuta in slalom sulla storica pista di Kitzbuehel, Cristian Deville è tornato sul luogo del delitto. Ed è stato nuovamente un momento di grande commozione per il finanziere di Moena, invitato dagli organizzatori della famosa località austriaca alla cerimonia di inaugurazione di una nuova cabina di colore rosso che conduce in cima alla Streif e dedicata proprio a Deville. Un onore riservato solamente ai vincitori sul mitico pendio e che vede presenti oltre al trentunenne trentino altri supercampioni dello sci mondiale come Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba e Kristian Ghedina.  
"E’ stata una cerimonia emozionante davanti a tantissima gente – ha raccontato Cristian -. la giornata è cominciata subito bene perchè sono salito in cima alla pista di discesa sulla cabinovia di Tomba, seduto al fianco di Thoeni. Meglio di così non potevo chiedere. Ho notato che, oltre alla cabina a me dedicata, svettano anche le gigantografie dei tre vincitori dell’edizione di quest’anno, quindi mi sono fatto abbastanza pubblicità….Scherzi a parte, ho vissuto a Kitzbuehel momenti indimenticabili, l’impegno e la promessa è quello di impegnarmi ancor di più per cercare di rivivere le stesse sensazioni, la preparazione prosegue senza intoppi ed ho già una gran voglia di ripresentarmi al cancelletto di partenza".
Alla cerimonia erano presenti anche alcuni tennisti che partecipano al torneo di tennis di Kitzbuehel, la loro presenza ha fatto molto piacere a Deville, grande appassionato della racchetta. "Gli organizzatori mi hanno proposto di sfidare Rainer Schoenfelder in una sfida tennistica, il vincitore riceverà una wild card per il torneo di qualificazione dell’anno prossimo. Ho ovviamente accettato, vedremo se manterranno la promessa…".

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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