Questione Cortina a parte, ecco le decisioni deliberate recentemente dal Consiglio Fis tra nuovi regolamenti, conferme, rinunce e candidature.
Iniziamo con una splendida notizia: Wengen ritorna in calendario fino al 2023.
Il gran chiasso scatenatosi nei giorni scorsi con le proteste e l0indignazione di mezzo mondo ha fatto rientrare l’opposizione della Federazione elvetica. Tra donazioni e passi indietro sono spuntati fuori i soldi!
I Mondiali 2025 di sci alpino saranno assegnati nel corso del Congresso del 3 ottobre a Zurigo (in lizza ci sono Garmisch, Crans Montana e Saalbach), così come quelli di sci nordico, per il quale c’è peraltro candidata la sola località norvegese di Trondheim.
Qui la questione rimane apertissima non tanto sul nome della località che potrà ospitare l’evento. La vicenda di Cortina tiene aperti diversi scenari. Compreso l’eventuale slittamento di due anni dell’edizione iridata, quindi con Cortina2023 e Meribel-Courchevel2025. Ma sono solo ipotesi.
La candidatura di Krasnoyarsk (Rus) per la rassegna iridata di snowboard e freestyle è invece in sospeso, in attesa della decisione della Corte di Arbitrato dello Sport riguardo l’eleggibilità della Russia ad ospitare eventi di primo livello.
Harrachov (Cze) ha invece rinunciato ad ospitare i Mondiali di volo del 2024, per cui rimangono rimangono aperti fino all’1 marzo 2021 i termini per le eventuali candidature. Confermata l’altra cittadina ceca di Stitna Nad Vladi come sede dei Mondiali di sci d’erba del 2021.
I Mondiali junior 2021 di snowboard e freestyle si terranno a Krasnoyarsk, mentre quelli di sci alpino del 2023 sono previsti a St. Anton.
Definito il format del parallelo, che assimilerà sotto un unico nome slalom e gigante e si disputerà con l’equipaggiamento di gigante.
I qualificati per le manches ad eliminazione diretta saranno 16 e non più 32 (ai fini delle assegnazioni dei punti di Coppa del mondo dal 17° al 30° posto si terranno validi i tempi delle qualificazioni), le manche si disputeranno sempre con andata e ritorno, dagli ottavi fino alle finali.
Nello sci di fondo le nazioni ospitanti di una tappa di Coppa del mondo potranno schierare fino a 10 atleti uomini e altrettante donne, con due posti extra, riservati esclusivamente agli under 23. Decisioni Fis tra regolamenti