Dal Ciao Crem ai Master: incontrarsi dopo 40 anni!
Chissà a chi è venuta l’idea ma è stata una gran bella idea. 40 anni fa erano le speranze dello sci ligure, avevamo tutti grandi prospettive e, molti dei presenti nelle foto, le hanno realizzate.
Il perno attorno cui ruota questo incontro si chiama Fulvio Allemand, nativo di Bardonecchia, è chiamato, chissà perché, ad allenare i giovani del Ligure e la cosa funziona! Ognuno di loro ha portato avanti la sua strada, sono stati tutti dei “bravi ragazzi” indipendentemente dal successo ottenuto.
Nei loro racconti di allora emergono solo ricordi piacevoli, anche se ho dei dubbi che così possano definirsi i -28 di Senales. Forse era necessario essere presenti al pranzo, non mi è stato possibile, così vediamo di rimediare, cercando di raccontare.
Indipendentemente dal luogo di partenza tutti hanno convenuto sulla necessità d’incontrarsi, poco importa la distanza, questo traspare anche dai messaggi WhatsApp che tutti i partecipanti si sono scambiati.
Inevitabili i problemi dell’ultimo momento, qualche rinuncia ma le presenze sono state molte. L’incontro si è tenuto al ristorante “IL FOCONE” sulla spiaggia di Quinto, nell’unico sabato con il brutto tempo di questa estate infinita.
Quando hanno iniziato a nominarsi, dicendo: ti ricordi di… sono usciti 35 nomi non certo pochi considerando che Fulvio Allemand era allenatore negli anni 1982-83 e dintorni!
Questi “ragazzi” di allora partecipavano alle gare regionali, come club di appartenenza, ed a quelle nazionali come squadra regionale, qui nella foto sono alla finale del” CIAO CREM”, forse una di quelle di maggior successo e, come si vede, sono tutte veramente “bellissime!
Non so se il loro obbiettivo era quello di entrare in squadra, forse non è mai stato preso in considerazione, quello che si è colto da questo incontro è stato il grande piacere di ritrovarsi; alla fine della giornata era palpabile la nostalgia.
Evidentemente si è colto solo lati positivi, non ci sono state problematiche, questi” ragazzi” hanno vissuto felicemente il loro incontro con lo sci agonistico. Tante sono le cose che mi piacerebbe condividere ma è evidente l’impossibilità di farlo; bisognava esserci allora, avere 15/16 anni, tanto amore per lo sci e mantenerlo invariato, questa è la cosa più facile.
In piedi da sx: Cristina Baroni, Monica Encari, Marco Teroni, Norberto Rolandi, Mariagrazia Arcidiacono, Guido Paci, Roberto Rapetti, Stefano Briasco, Alberto Conte, Paolo Malfatto, Luciano Bruno, Corrado Macciò, Silvano Brizzi; accosciati: Fulvio Allemand, Gianluca Baldassarri, Stefano Bini.
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