Riprende quota il progetto di realizzare un nuovo impianto che dal centro di Cortina raggiunga i piedi delle Tofane. Lo si apprende da una notizia pubblicata dal Corriere delle Alpi, quotidiano veneto, sempre molto attento e vicino alla vita della Regina delle Dolomiti.
L’impianto rientrava nei programmi di lavoro dei Mondiali 2021 ma escludendone la realizzazioni per l’evento. L’arrivo delle Olimpiadi Milano-Cortina 2021 sta però fungendo da acceleratore.
Si è costituita una rete di impiantisti locali e imprenditori, denominata “Rete Dolomiti”, che sta lavorando alacremente per non perdere tempo. Innanzitutto è già stato presentato in Comune e al commissario di Governo Luigi Valerio Sant’Andrea un piano ben preciso. Una cabinovia che parte dai campi da tennis Apollonio e che arriva a Socrepes. Il tutto per una cifra che balla tra i 12 e i 13 milioni di euro, totalmente coperti da Rete Dolomiti”.
Nell’articolo del Corriere delle Alpi (Qui la versione completa) il Sindaco Gianpiero Ghedina sostiene sia un’opera fondamentale per la diminuzione del traffico “che, soprattutto durante la stagione invernale, intasa le strade che portano alle ski aree di Tofana, Cinque Torri e passo Falzarego“.
Dall’arrivo della cabinovia è previsto poi un secondo impianto che collegherà Pocol con le Cinque Torri, negli altri comprensori.
Quindi l’idea è di inaugurare l’impianto molto tempo prima delle Olimpiadi e si ipotizza addirittura l’apertura nel 2021. Sarebbe un’impresa colossale. “Ma non irrealizzabile vista la sinergia con Sant’Andrea e la Regione Veneto che guarda con attenzione a tutte le iniziative legate alla mobilità sostenibile” si legge ancora sul Corriere delle Alpi.
Ricordiamo che pochi giorni fa Cortina ha inaugurato il primo tratto della nuova Freccia del Cielo