La GFis ha ufficializzato le candidature per i Mondiali di sci alpino del 2027, dunque in corsa ci sono ben quattro località: Crans Montana (Svi), Garmisch-Partenkirchen (Ger), Narvik (Nor) e Soldeu (And).
Le candidate dovranno inviare entro il prossimo 1 settembre un progetto dettagliato, basato sulle specifiche richieste della Federazione Internazionale riguardanti l’organizzazione, la venue, i volontari, gli addetti ai lavori, sostenibilità e sviluppo, accoglienza e trasporti, sicurezza, diritti commerciali e marketing e quant’altro.
Nel mese di ottobre si terrà un meeting formale nel corso del comitato tecnico FIS dove verranno illustrati tali progetti, l’annuncio dei vincitori verrà effettuato nel corso del 53simo Congresso Fis in programma nella primavera del 2022.
Garmisch ha già ospitato due edizioni iridate, quella del 1978 e del 2011, l’edizione di Christof Innerhofer tanto per intenderci! Ci aveva provato nel 2025, ma fu battuta da Saalbach. Una sola per Crans Montana, l’edizione del 1987 che ci piace ricordare per quella incredibile medaglia di bronzo conquistata da Alberto Tomba in gigante. Alla ripresa della Coppa del Mondo, la bomba iniziò a esplodere in tutta la sua bellezza!
Esperienza mondiale per la norvegese Narvik ma in formula Junior, edizione disputata a metà, in pieno scoppio pandemia! Soldeu Grandvalira ha già ospitato le finali di Coppa del Mondo nella stagione 2018/19. E già si sa che tale evento si replicherà sulle nevi andorrane anche nel 2023.
Ricordiamo che i prossimi Mondiali si disputeranno nel 2023 a Meribel-Courchevel, mentre quelli del 2025 sono fissati a Saalbach.
Infine, per lo sci nordico dopo l’edizione iridata del 2023 di Planica (Slo) e quelli del 2025 a Trondheim (Nor), sarà la svedese Falun a ospitare l’edizione 2027. Crans Garmisch Narvik e Soldeu Crans Garmisch Narvik e Soldeu