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Cortina 2021 e i gatti Prinoth personalizzati

Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021, ieri ha prsenziato all’arrivo del primo gatto battipista. Prinoth, personalizzato Cortina 2021. Assieme a lui, il primo cittadino Gianpietro Ghedina, Alberto Ghezze sport manager e Anton Seeber, Presidente del gruppo Leitner.


Di sicuro un gatto così non lo si era mai visto e fa un certo effetto. E’ il frutto di una importante partnership che la Fondazione ha stretto con il Gruppo Leitner (Technical Supplier ) che comprende sia Leitner ropeways per gli impianti che Demaclenko per gli impianti di innevamento e naturalmentr Prinoth per i mezzi battipista.

L’accordo prevede di passare ai fatti fin da quest’inverno quando i mezzi prinoth entreranno in azione già dalla Coppa del mondo di gennaio  2019, cper proseguire con le finali di Coppa del Mondo del 2020 sia, naturalmente, durante i Campionati del Mondo del 2021. A partire dunque da questa stagione invernale le competizioni iridate che andranno in scena a Cortina saranno supportate dalla “flotta” di battipista Prinoth;

Da sinistra, Alberto Ghezze, Anton Seeber, Valerio Giacobbi e Gianpietro Ghedina

Intanto i sistemi di innevamento firmati Demaclenko saranno protagonisti a Cortina con la costruzione di 3 nuove stazioni di pompaggio e l’installazione di nuovi generatori. Sulla pista A del Col Druscié, dove durante i Campionati Mondiali di sci alpino 2021 si svolgeranno le gare di slalom, e sulla pista B del Col Druscié, che funge da pista di allenamento durante le competizioni, verranno messi in azione 40 nuovi generatori a ventola Titan 3.0, Evo 3.0 e Ventus 4.0, il generatore di ultima generazione disegnato in collaborazione con lo studio Design Pininfarina.

Infine, grazie al piano di mobilità integrata che Fondazione Cortina 2021 sta mettendo a punto, si potranno utilizzare gli impianti a fune non solo con gli sci ai piedi, ma anche come mezzo per raggiungere le venue, diventando così un vero e proprio sistema di trasporto pubblico. E proprio in quest’ottica è da segnalare che Leitner ropeways è tra i proponenti, in un raggruppamento temporaneo d’imprese con la Tofana Srl, del progetto di una nuova cabinovia con stazione intermedia su due lati che collegherà Cortina al Col Druscié e che andrà a sostituire il primo tronco della funivia Tofana – Freccia nel cielo. Una nuova cabinovia, che va dallo stadio olimpico del ghiaccio a Col Druscié, con una stazione intermedia a Colfiere, per meglio servire l’area d’arrivo delle gare di slalom, e l’area d’arrivo di Rumerlo, raggiungibile in 10 minuti a piedi grazie a un percorso pedonale dedicato. Si tratta di una cabinovia di nuova concezione, le cui cabine hanno una capienza di 10 persone e permettono di raggiungere la portata massima di 2.000 utenti/ora rispetto alle 600 della funivia attuale.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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