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Coppa del Mondo Para: 8 podi Azzurri nella prima di Steinach am Brenner

Coppa del Mondo Para: 8 podi Azzurri nella prima di Steinach am Brenner. Si chiude con 8 medaglie la prima tappa di Coppa del Mondo dello sci alpino FISIP: gli atleti hanno affrontato tre giornate di gara a Steinach am Brenner, in Austria, nel loro esordio stagionale nel circuito.

La prima giornata, mercoledì 11, ha visto la squadra azzurra disputare un Super-G: nella categoria visual impaired, l’Italia conquista tre medaglie. Giacomo Bertagnolli, con la guida Andrea Ravelli, si piazza al secondo posto, sfiorando l’oro per 2 secondi, con un tempo di 1’08″57.

Bertagnolli e Ravelli pronti a partire

Ritorno più che positivo per Chiara Mazzel con Fabrizio Casal: dopo l’infortunio dello scorso anno, l’atleta trentina ottiene un ottimo secondo posto con un tempo di 1’12″68, alle spalle dell’atleta di casa Veronika Aigner. Completano il podio Martina Vozza e la guida Ylenia Sabidussi, che fermano il cronometro a 1’18″20.

Tra i sitting, primo podio stagionale anche per il pluricampione Renè de Silvestro: medaglia di bronzo per lui, dietro all’oro del rivale norvegese Pedersen e dell’argento canadese Oatway.

Per la categoria standing, debutta in squadra A il veneto Luca Palla: per lui un 15° piazzamento, alle spalle di Davide Bendotti. Decimo invece Federico Pelizzari.

Giovedì 12 è dedicato alla combinata: Super-G al mattino, seguito dallo Slalom nel pomeriggio.

Da sinistra, Pelizzari, Bendotti e De Silvestro

Giacomo Bertagnolli, con Andrea Ravelli, conquista il primo oro stagionale con un tempo di 1’50”87, regalando grande soddisfazione a tutta la squadra. Buona prestazione anche per Davide Bendotti, che chiude in ottava posizione, risalendo di due posizioni la classifica rispetto al Super G del giorno prima e avvicinandosi a una delle sue migliori prestazioni in Coppa del Mondo.

Giornata difficile, invece, per il resto della squadra. Non conclude la gara Chiara Mazzel (con la guida Fabrizio Casal), che esce di pista dopo un dosso. Inforca intorno alla 4°/5° porta anche Martina Vozza con Ylenia Sabidussi. Escono anche Luca Palla e Federico Pelizzari, nonostante la buonissima prestazione sia nel Super-G che nello Slalom. Arriva invece la squalifica per Renè de Silvestro, a causa di un mancato controllo dei materiali di gara.

Oggi bis con il Super-G che chiude la tappa austriaca di Coppa del Mondo:

nella categoria visual impaired, l’Italia domina il podio con due medaglie d’argento, una per Giacomo Bertagnolli, che con la sua guida Andrea Ravelli si avvicina per pochi secondi al primo posto, e una per Chiara Mazzel, con la guida Fabrizio Casal. Martina Vozza, con la guida Ylenia Sabidussi, ottiene la medaglia di bronzo. Un podio femminile che si riconferma, dunque, rispetto alla prima giornata di gare.

Nella categoria sitting, Renè de Silvestro manca il podio per 18 centesimi e chiude in quarta posizione.

Tra gli standing, buone prove per Federico Pelizzari, che si classifica ottavo, e Davide Bendotti, che migliora nettamente la prestazione del primo giorno e chiude 9°. Riconferma per Luca Palla, di nuovo 15°.

“Siamo soddisfatti della giornata e, in generale, della tappa – dichiara il tecnico della squadra di sci alpino paralimpico Danny Gerardini. Oggi le ragazze si sono riscattate rispetto alla giornata di ieri.

Martina deve ancora entrare appieno nel mood di gara e ha ampi margini di miglioramento. Chiara ha fatto una buona prestazione essendo queste le sue prime gare dopo un lungo periodo fuori gioco. Alla fine della tre giorni aveva il ginocchio un po’ affaticato e infatti, dopo la gara, è scesa a Bolzano per controlli.

Giacomo ha dimostrato di essere in buone condizioni atletiche e si è visto nella performance, sappiamo invece che le discipline veloci sono quelle che Renè predilige meno…

Tra gli standing, Luca deve ancora trovare le condizioni di una gara di Coppa del Mondo, ma è al suo esordio, ci arriverà! Siamo soddisfatti – conclude Gerardini – delle prestazioni di Federico e Davide, perché entrare nella top-10 in Super-G non è facile: peccato che entrambi abbiano fatto un grave errore, altrimenti probabilmente potevano giocarsi il podio.

La squadra dell’alpino si prepara ora ad affrontare le ultime gare del 2024 con la Coppa del Mondo a Tignes e Courchevel, in Francia, la prossima settimana.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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