Si è svolto a Saint Vincent (Ao) il nono Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. L’Assemblea, tenutasi in un clima di massima serenità, disponibilità e collaborazione, ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo per l’anno 2011. Sono state analizzate, in particolare, le relazioni dei consiglieri referenti e dei direttori agonistici delle varie discipline che, oltre a sottolineare gli ottimi risultati raggiunti nell’annata appena conclusa, hanno evidenziato alcune carenze a cui la Federazione è chiamata a porre rimedio.
Il Consiglio Federale ha deliberato all’unanimità di proporre a tutti i direttori agonistici attualmente in carica un contratto triennale, rinnovabile di anno in anno. Nel caso dello sci alpino si tornerà ad avere due distinti responsabili, uno per la squadra maschile e uno per la squadra femminile, invariati invece quelli delle altre discipline. Settimana prossima i direttori agonistici discuteranno la proposta di contratto (uguale per ogni disciplina) con Presidente, Segretario Generale, consiglieri referenti e rappresentante dei Gruppi Sportivi Militari. Una volta accettato l’incarico, gli stessi presenteranno una proposta di definizione degli organici di loro competenza, che dovrà essere approvata dal Consiglio Federale.
La Federazione ha inoltre siglato un importante accordo con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino per la sperimentazione sui materiali e pianificato i test da realizzare in collaborazione con il Policlinico di Monza che vedrà atleti e tecnici utilizzare l’apparato sanitario e logistico dell’ospedale brianzolo, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia sotto l’aspetto di formazione e cura dell’atleta. Il Presidente Morzenti ha dato comunicazione delle dimissioni presentate dal consigliere Kristian Ghedina, ringraziandolo per il contributo svolto, e ha confermato che nelle prossime settimane si terrà a Roma una festa delle medaglie per rendere il giusto tributo agli atleti che si sono messi in evidenza nella stagione appena conclusa.
Lo sci di fondo, preso atto dell’abbandono dell’attività agonistica di una campionessa come Arianna Follis (a cui è andato un lungo applauso dei presenti) e della non più giovane età di alcuni nostri atleti di punta come Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer, favorirà un rapido ricambio generazionale. Nello sci alpino, infine, la Federazione lavorerà allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti nelle discipline tecniche maschili (anche a livello di squadre B e C) e nello slalom femminile, specialità nella quale presentavamo una sola atleta di livello ai recenti Mondiali di Garmisch.
Per quanto riguarda il biathlon, i tecnici investiranno maggiormente nella fase di tiro; l’obiettivo nel bob è quello di migliorare la fase di spinta, mentre nel salto si cercherà di aggiungere allo staff un tecnico di caratura internazionale che innalzi ulteriomente il livello qualitativo.
Ma ecco disciplina per disciplina i nomi dei direttori agonistici deliberati dal Consiglio:
SCI ALPINO: Uomini – Claudio Ravetto; Donne – Raimund Plancker
SCI DI FONDO: Silvio Fauner
SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA: Ivo Pertile
BOB ARTIFICIALE: Antonio Tartaglia
SKELETON: Omar Sacco
BIATHLON: Fabrizio Curtaz
SLITTINO ARTIFICIALE E NATURALE: Karl Damian
SNOWBOARD E FREESTYLE: Cesare Pisoni
SCI D’ERBA: Armando Calvetti
SCI VELOCITA’: Alberto Monticone
SCI ALPINISMO: Oscar Angeloni
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