Intrigo a Palazzo è il caso di dirlo. Nel giro di pochi giorni Giovanni Morzenti, Alessandro Falez, vice Presidente del Sai Roma e Gianpiero Nattino, ex vice Presidente Fisi tra il ’70 e il ’76, dovrebbero incontrarsi per sostenere la candidatura dello stesso Nattino alla Presidenza Fisi. Il che avrebbe dell’incredibile perché, com’è noto è stato proprio il Sai Roma a decretare la fine del "governo" Morzenti con tutte le vicessitudini che sono seguite dopo la sentenza dlel’Alta Corte di Giustizia del Coni. Sarebbe un atto di pace clamoroso. Ma perché Gianpiero Nattino, soluzione che, pare, non dispiacerebbe affatto anche alla politica sportiva di Roma?
Ecco una plausibile risposta: è un personaggio neutro che farebbe da ponte per due anni, fino cioè alle Olimpiadi di Sochi per poi lasciare il campo libero a nuovi candidati per le nuove elezioni del 2014.
Gianpiero Nattino, classe 1935, è (fonte www.cavalieridellavoro.it) Presidente di Banca Finnat Euramerica SpA, una banca di alta specializzazione nei servizi d’investimento. Laureato in economia e commercio, dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, inizia a lavorare nella Finanziaria F.lli G. & A. Nattino, costituita dal padre nel 1945. La sua carriera imprenditoriale coincide con la storia della Finanziaria, trasformata prima in Finnat Commissionaria di Borsa, poi in Finnat Euramerica SIM (Società di Intermediazione Mobiliare) e infine, nel febbraio 1998, in Banca Finnat Euramerica. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di numerose società. Tra l’altro è Consigliere di Banca Fideuram SpA, presidente di New Millennium Sicav, vice presidente del Fondo Nazionale di Garanzia, consigliere di Generali SGR, consultore della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, vice Presidente di Imprebanca Sp., consigliere dell’Accademia Filarmonica Romana. Una serie incredibile di cariche, dunque, che evidentemente spiegano il meritato titolo di Cavaliere del lavoro.
Ricordiamo che attualmente, sono già scesi apertamente in campo le candidatue di Lamberto Gancia e di Lorenzo Conci, figlio di Fabio che fu Presidente Fisi fino al 1970 per la bellezza di 6 anni ereditando la poltrona da Piero Oneglio che rimase in carica per 12 anni. Il 13 giungo del ’70 a Parma fu eletto Presidente Omero Vaghi e assieme a lui, come vice Presidente Gianpiero Nattino
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