Cazzanelli, Della Bordella e Ratti ripercorrono la nord del Cervino in onore di Bonatti
François Cazzanelli e Francesco Ratti, entrambi Guide del Cervino, assieme a Matteo Della Bordella, presidente dei Ragni di Lecco, hanno omaggiato Walter Bonatti ripetendo la salita al Cervino sulla parete nord percorrendo la via che ha aperto e che porta il suo nome.
La Via Bonatti per Cazzanelli e i suoi compagni di cordata rappresenta la storia dell’alpinismo.
Partiti il 31 marzo alle 5 del mattino dal rifugio Hörnli, alle 21 erano in cima al Cervino. Dopo una breve sosta, alle 23,30 raggiungevano la capanna Carrel dove hanno pernottato.
Il giorno successivo, grazie ad un ottimo rigelo notturno, in due ore erano a Cervinia.
La cordata Cazzanelli, Della Bordella e Ratti, come aveva già sperimentato sul Pilastro Rosso del Brouillard, ha salito in maniera impeccabile, sfruttando le reciproche caratteristiche per scalare il più velocemente possibile in ogni sezione della parete.
Un omaggio a Walter Bonatti che ben 56 anni fa, in solitaria e in pieno inverno, ha disegnato il suo capolavoro sulla parete nord del Cervino, esempio e fonte inesauribile di ispirazione per tutti gli alpinisti.
«Questa è una via stupenda – afferma Cazzanelli – che spero in futuro venga valorizzata e che merita molte più ripetizioni di quelle che ha attualmente».
A breve sarà pubblicata una relazione dettagliata e aggiornata sperando che altri alpinisti ripercorrano questa splendida via.
Da ricordare che Cazzanelli e ratti nell’agosto scorso ne “combinarono un altra”. Le due giovani guide alpine del Cervino, firmarono la ripetizione estiva de il “Trittico del Freney,” che fu di Renato Casarotto (in invernale). Cazzanelli Della Bordella e Ratti Cazzanelli Della Bordella e Ratti