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Casa Max, atto secondo: il 3 dicembre il primo podcast

Casa Max atto secondo. Ospiti da brividi con al collo medaglie olimpiche o paralimpiche, mondiali o con sfere di cristallo nelle mani, o giovani promesse che potrebbero conquistarle in futuro. Un’abbuffata di curiosità, aneddoti, ricordi, sogni fatti o ancora da realizzare, obiettivi nel mirino. Spoileriamo? Ma sì, meglio farlo perché è giusto che un lavoro così particolare e inedito abbia più visibilità possibile. Manna dal cielo per migliaia di appassionati che hanno la possibilità di scoprire tante cose di grandi campioni, con una luce del tutto inedita.

Lo staff di Bentobox “Affamati Digitali” ha prodotto anche quest’anno i podcast Casa Max Massimiliano Blardone ha così incontrato, come nell’ultima stagione, alcuni grandi campioni degli sport bianchi. In questa immagine, il team Bentobox e Max Blardone schierati  al termine della  prima puntata che ha avuto come ospite Giorgio Rocca

E allora ecco Giorgio Rocca, René De Silvestro, Lara Colturi, Valentina Greggio, Manfred Moelgg.

«Il format è leggermente cambiato  – dice Max Blardone – puntate un po’ più corte, momenti di interazione particolare tra giochi, scommesse e sfide e una scenografia rinnovata, ancora più suadente. Ora che si conosce la tipologia dell’incontro c’era il rischio che gli atleti fossero un po’ prevenuti e che si presentassero preparati a parare ogni affondo: invece no, non si è mai persa un istante la spontaneità, tantomeno la genuinità. Caso mai si è verificato il contrario, nel senso che si sono dimostrati tutti desiderosi di raccontarsi».

Max con Lara Colturi e l’atleta paralimpico René De Silvestro

Perché Casa Max è accogliente e stimolante. Insomma, in un’intervista tradizionale certe cose non sarebbero mai venute fuori. Come se il microfono e le telecamere non esistessero e… «I campioni parlassero con me con estrema naturalezza come fanno due amici che si incontrano dopo tanto tempo». 

La spontaneità a volte ha preso il sopravvento «tanto da confondere i ruoli, con l’ospite a fare domande a me anziché il contrario! La parola più abusata è stata, ti ricordi?».

Un grande lavoro per il team di Bentobox «Affamati digitali» che ha saputo mettere insieme sei nuovi storytelling senza generare pause o cali di emozioni. Grazie a una perfetta regia Casa Max non è un semplice luogo d’incontro ma un rifugio per gli amanti dello sport.

Blardone con Giorgio Rocca e Valentina Greggio

Qui ci si immerge nelle storie avvincenti dei grandi campioni dello sci italiano, una cascata di emozioni e avventure che rapisce il cuore e l’immaginazione. In ogni episodio, l’ascoltatore viene preso per mano e condotto attraverso momenti indimenticabili della competizione, fatta di emozioni, sacrifici, successi, delusioni, sfide e affetti.

Un’esperienza coinvolgente e memorabile che ispira e avvicina il pubblico al mondo dello sport invernale. L’anno scorso hanno varcato la porta di Casa Max altrettanti campioni del calibro di Kristian Ghedina, Christof Innerhofer, Nadia Fanchini, Giuliano Razzoli, Simone Origone, la coppia paralimpica Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli.

Quello che possiamo definire un vero esperimento si è tradotto in un successo andato oltre ogni previsione.

Lo dicono alcuni numeri: 818.610 visualizzazioni sul canale youtube, oltre 68mila riproduzioni sui principali canali social

e il 70% di ascolto dell’intera durata di ogni singola puntata su Spotify in soli tre mesi di programmazione.

Numeri destinati ad aumentare sensibilmente perché Casa Max si è rivelata una vera sorpresa per tutti. Non è semplice riconoscere un attore specializzato di determinate scene in un ruolo così differente. Per tutti Max è sempre stato un «trita giganti» per via di quella ben nota grinta impreziosita dallo sguardo più famoso della storia della Coppa del Mondo.


La Produzione

Casa Max è prodotta da Bentobox – Affamati Digitali, storica agenzia di comunicazione veronese specializzata in contenuti audiovisivi e podcast.
Coordinatore generale: Paolo Quagini Project Concept & Graphic Design: Beatrice Bertagnin Autore & copywriter: Diego Scandola Project Manager: Irene Milani Production Director: Giorgia Merlini Video Production & Editing: Andrea Sonzio e Stefano Pegoraro Sound design & Editing: Levi Facchin Social Media Strategist: Francesca Campagnari Adv Specialist: Sharal Albarello Web Developer: Matteo Messina Web Designer: Edoardo Barini

DOVE ASCOLTARE/VEDERE CASA MAX

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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