Canada Ski: la riforma “DLS” utilizzata in Quebec per l’attività giovanile. Una svolta per i giovani sciatori del Quebec: il primo anno promettente della riforma dello sci della Division Laurentienne de Ski
La stagione sciistica 2023-2024 nella divisione Laurentienne de Ski (DLS) del Québec (Canada) è stata caratterizzata da una riforma innovativa che ha spostato l’attenzione dalle tradizionali competizioni verso un approccio mirato a un più ampio sviluppo dell’atleta. Ispirata al modello canadese di sviluppo a lungo termine dell’atleta (LTAD), questa riforma, promossa dal comitato alpino della Division Laurentienne de Ski, mirava a promuovere le abilità sciistiche fondamentali, lo spirito di squadra e l’amore per lo sport fin dalla giovane età. Sebbene inizialmente accolta con reazioni contrastanti, i risultati di questo primo anno sono incoraggianti e suggeriscono un futuro più luminoso per i giovani sciatori della provincia.
Un nuovo approccio
Il cambiamento più evidente della riforma è stata la riduzione delle gare competitive a favore di due giorni di “gare di abilità”. Circa 500 sciatori U8-U10 (super-baby e baby) sono stati divisi in piccoli gruppi e valutati da esaminatori qualificati su abilità specifiche (ad esempio, hockey-stop in un ambiente impegnativo, vedi Immagine 1), promuovendo un ambiente di apprendimento rispetto alla competizione a tempo. Il cambiamento di focus era evidente poiché le medaglie sono state sostituite con caramelle e le classifiche individuali hanno lasciato il posto ai risultati di squadra. I giovani atleti si sono divertiti e hanno atteso con impazienza il prossimo evento.
Questa gara-gioco è chiamata Hockey-stop eseguita in un ambiente impegnativo
Inoltre, è stata offerta una giornata di formazione per gli allenatori da parte di mentori esperti all’interno del DLS. Questa iniziativa si è rivelata fondamentale per garantire una comprensione e un’implementazione uniformi del nuovo programma in tutti i club partecipanti. Lo stesso tutoraggio è stato offerto durante la stagione sciistica.
Reazioni iniziali
Non sorprende che la riforma abbia suscitato un dibattito tra genitori e allenatori. Alcuni genitori di sciatori, abituati alle tradizionali competizioni e ai risultati individuali, hanno resistito al cambiamento, sostenendo che lo sci è intrinsecamente uno sport individuale. Sono state sollevate preoccupazioni circa la rimozione delle medaglie e l’enfasi sui risultati di squadra.
Tuttavia, altri genitori hanno accolto con favore la riforma, in particolare per i giovani sciatori. Hanno apprezzato la minore pressione sui bambini per ottenere risultati, consentendo loro di concentrarsi sul divertimento dello sport e sullo sviluppo delle proprie capacità al proprio ritmo.
Risultati positivi
Nonostante lo scetticismo iniziale, i risultati della prima stagione con il nuovo programma sono promettenti. Le gare di abilità hanno favorito un ambiente positivo in cui l’apprendimento e il miglioramento sono stati celebrati. I bambini hanno cercato attivamente feedback e si sono concentrati sull’acquisizione di abilità piuttosto che sulla semplice vittoria delle gare.
Forse il segno più evidente di successo è stata la correlazione tra le buone prestazioni nelle gare di abilità e il successivo successo nelle tradizionali gare di GS nel corso della stagione. La Figura 1, basata sui dati di uno sci club (circa 45 bambini che hanno gareggiato in due gare di GS per U10), illustra chiaramente questa tendenza. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per stabilire una relazione causale definitiva, questi primi risultati suggeriscono che concentrarsi sulle abilità fondamentali può effettivamente tradursi in un successo competitivo.
Le prestazioni al primo slalom gigante e i voti alle gare di abilità vanno di pari passo
Contesto internazionale
La riforma DLS non è un esperimento isolato. Iniziative simili volte a dare priorità allo sviluppo a lungo termine degli atleti e ridurre la specializzazione precoce sono state implementate in Italia e in altri paesi europei. Queste riforme condividono un obiettivo comune: creare un percorso più sostenibile e piacevole per i giovani atleti, enfatizzando l’acquisizione di abilità, il divertimento e il benessere generale.
Il confronto dei risultati di queste riforme tra i diversi paesi potrebbe fornire preziose informazioni sulla loro efficacia e sull’impatto a lungo termine. Ci consentirebbe di identificare le migliori pratiche, valutare l’influenza di fattori culturali e sistemici e, in ultima analisi, creare una base di prove più solida per plasmare le politiche sportive giovanili a livello globale.
Takeaways chiave
Il primo anno della riforma dello sci DLS offre diversi spunti preziosi:
- Dare priorità allo sviluppo delle abilità: spostare l’attenzione verso la padronanza delle abilità fondamentali avvantaggia i giovani sciatori a lungo termine (riportato nell’Immagine 1). Stabilisce una solida base per i progressi futuri e riduce il rischio di burnout o lesioni dovute alla specializzazione precoce.
- Creare un ambiente positivo: enfatizzare l’apprendimento, lo sforzo e lo spirito di squadra crea un’atmosfera più piacevole e inclusiva per i giovani atleti. Promuove l’amore per lo sport e incoraggia la partecipazione continua.
- Fornire linee guida chiare: la fornitura di materiali completi e la formazione per gli allenatori hanno garantito la coerenza tra tutti i club e hanno promosso un impegno condiviso nei confronti del nuovo programma.
- Responsabilizzare gli allenatori: dotando gli allenatori degli strumenti e delle conoscenze per attuare efficacemente la riforma, l’impatto del programma è stato amplificato.
- Potenziale per il successo competitivo: la correlazione tra lo sviluppo delle abilità e le prestazioni in gara (riportata nella Figura 1) suggerisce che questo approccio può portare al successo anche all’interno di un quadro competitivo tradizionale.
Guardando al futuro
Sebbene i dati di un anno non siano conclusivi, le tendenze positive emerse dalla riforma dello sci DLS forniscono un argomento convincente per la sua continuazione e potenziale espansione. Sfida il paradigma tradizionale dello sport giovanile, ricordandoci che lo sviluppo a lungo termine dell’atleta si ottiene meglio attraverso un approccio paziente e più ampio.
Man mano che verranno raccolti più dati e verrà ulteriormente studiato l’impatto della riforma, questo modello potrebbe ispirare cambiamenti simili in altri sport e regioni. Concentrandoci sulla costruzione di una solida base di competenze e passione per lo sport, possiamo garantire un futuro più luminoso ai giovani atleti e agli sport che amano.
Conclusione
Il primo anno della riforma dello sci DLS è stato un successo. Dimostra che anche in uno sport spesso associato al successo individuale, concentrarsi sullo sviluppo delle abilità, sullo spirito di squadra e su un ambiente di apprendimento positivo può portare a risultati positivi per i giovani atleti. È una testimonianza del potere dello sviluppo a lungo termine dell’atleta e un promemoria che la vera misura del successo non risiede solo nei podi, ma nell’amore per lo sport che coltiviamo nei nostri figli.
Decio Coviello è professore di economia e titolare della cattedra di ricerca canadese in economia presso HEC Montreal. Nel suo tempo libero è maestro di sci ed allenatore di alcuni degli atleti descritti in questo articolo.
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