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Cade una cabinovia a Hochoetz in Tirolo, 4 persone ferite, uno è grave

Una cabinovia è precipitata oggi in Tirolo nel comparto sciistico di Hochoetz, distretto di Imst. Le cause, probabilmente, sono dovute dalla caduta di un albero sulla fune di sostegno.

Secondo gli inquirenti, intorno alle 10.22, la cabinovia da otto passeggeri dell’Acherkogelbahn potrebbe essere caduta dopo essere stata colpita da un albero, anche se non c’era vento nelle prime ore del mattino.

Le autorità, al momento, hanno riferito che non sembra essersi trattato di un difetto tecnico. Sul luogo dell’incidente, che si trova su un terreno impervio, sono intervenuti i soccorsi e sono operativi anche gli elicotteri.

Secondo quando si apprende erano quattro gli occupanti della cabinovia e sono rimasti feriti, uno di loro sarebbe in condizioni critiche. Sono stati portati negli ospedali di Zams e Innsbruck.

I feriti sono turisti provenienti dalla Danimarca. Lo schianto sarebbe avvenuto tra l’ottavo e il nono pilone della ferrovia, quindi grosso modo al centro della Acherkogelbahn.

Le quattro persone coinvolte nello schianto, in ogni caso, sono membri della stessa famiglia. Lo ha riferito sempre la polizia distrettuale austriaca. “Tutto quello che sappiamo è che si tratta di un padre, con due figli di 19 e 20 anni, e uno zio“, ha detto il vice comandante della polizia Michael Haid.

Nell’incidente, ha aggiunto il poliziotto, “a causa delle oscillazioni, sono rimaste leggermente ferite anche altre tre persone che si trovavano in una cabinovia vicina“. Secondo le informazioni attuali tutti e quattro gli occupanti della cabinovia sono rimasti gravemente feriti e una persona sarebbe in condizioni critiche.

Sono stati portati negli ospedali di Zams e Innsbruck. I quattro sono stati salvati dall’elicottero con una corda. Il salvataggio è stato probabilmente difficile perché il luogo dell’incidente, nel mezzo del percorso della cabinovia, si trova su un terreno relativamente impraticabile nel bosco, ha detto un portavoce della compagnia che gestisce gli impianti di risalita.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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